Racismo. È questa la parola che nelle ultime ore circola nell’ambiente River dopo la decisione arrivata ieri dalla Commissione disciplinare di Luque. La Conmebol infatti ha condannato il club riverplatense al pagamento di una multa di 100.000 U$D, alla chiusura di metà della curva ‘Centenario Alta‘, in occasione dell’andata degli ottavi di Libertadores, e l’esposizione di una bandiera contro il razzismo a causa di atti discriminatori nei confronti di giocatori brasiliani, avvenuti nella partita contro il Fluminense. Tolleranza zero: l’ente continentale inizia a mostrare il pugno duro contro gli episodi di xenofobia nelle sue competizioni.
Il River, per bocca del suo presidente Jorge Brito, ha annunciato ricorso alla sentenza, annunciando l’individuazione e il ‘daspo’ nei confronti dei materiali colpevoli. “Non riteniamo conforme l’entità della multa e la chiusura di settori del Monumental a causa di alcuni pseudo tifosi”, ha commentato Brito a TNT Sports Argentina.