Notte di forti emozioni nel barrio de ‘la Republica de la Boca‘ per il ritorno alla vittoria del Boca Juniors attesa da ben quattro turni, ma soprattutto, per la ritovata determinazione dei giocatori bosteros dal primo secondo di gara. Nonostatante il turnover, reso obbligato dai prossimi impegni in Libertadores, è proprio l’atteggiamento battagliero dell’equipo di Almirón che fa tornare a casa speranzosi i tifosi xeneizes a sette giorni dal Superclásico.
La partenza sprint dei padroni di casa si traduce in gol dopo soli 3 giri di lancetta di orologio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo el pibe Payaro si dimostra il più lesto a raccogliere una palla vagante e al volo fulminare l’estremo difensore Arias. E’ il vantaggio -inaspettato, viste le ultime prestazioni- che infiamma la Bombonera, letteralmente explotata appena tre minuti dopo per il raddoppio di Pol Fernandez, su assist magnifico del peruviano Advincula. Proprio il terzino destro spostato come attaccante laterale, si dimostra spina sul fianco della difesa academica, che nel primo tempo è sovrastata dalla veemenza dei locales.
Martin Payero, 24 anni, secondo gol del semestre.
Nella ripresa Gago cambia laterale offensivo sostituendo el demonio Hauche con l’ex della gara Reniero e si comincia a notare una sorta di reazione da parte Racing con i colpi testa di Insúa e Reniero entrambi neutralizzati dal Chiqui Romero, prima del golazo di Reniero, che riapre improvvisamente la partita. Un intero semestre (il precedente) di battaglie cruente, polemiche e colpi proibiti non si cancellano facilmente e così al 61′ arriva la ‘classica’ rissa, con Payero e Nardoni particolarmente ‘agitati’ che vengono allontanati dall’arbitro Merlos.
Ma questa è una notte a forti tinte azul y oro e dopo le occasioni clamorose sciupate da un distratto Villa, ci penserà la ‘bestia‘ Merentiel a chiudere la pratica con un gol da centravanti consumato. Il Boca torna così alla vittoria e si prepara al meglio per le prossime sfide di Lima, contro il Colo Colo in Libertadores, e soprattutto, al Monumental contro il River Plate nel Superclasico. Il Racing si lecca le ferite e dimostra una volta in più di non essere all’altezza caratteriale della situazione. Per Gago, omaggiato a con una targa a inizio partita, l’obiettivo ora è uno solo: affrontare senza paura il Flamengo venerdì prossimo.