Continua come meglio non potrebbe il cammino stagionale del San Lorenzo grazie all’imbattibilità interna del Nuevo Gasómetro, che miete una nuova vittima illustre come il Boca del debuttante Almirón. A Bajo Flores il Ciclón di Boedo ottiene la terza vittoria consecutiva e continua a volare il Liga Profesional, riducendo temporaneamente a meno uno il distacco con la capolista River.
Nonostante il turno infrasettimanale c’è grande atmosfera attorno alla squadra azulgrana per il Clásico, mai banale, contro il Boca Juniors. Rubén Insúa schiera il classico 3-4-3; identica soluzione adottata dal tecnico xeneize, che in questo 2023 esordisce con la sua proverbiale difesa a tre composta da Valentini, Figal e Valdez, ma subito in difficoltà al 9’, quando un guizzo di Leguizamon fa esplodere los azulgranas grazie ad uno sfortunato tocco en contra di Pol Fernandez.
Debutto amaro per Jorge Almirón, da domenica Dt Boca
Il vantaggio fulmineo dell’equipo del Gallego complica i piani del Boca che deve subire anche l’infortunio del centrale difensivo Bruno Valadez al 12’. Inizia da qui la gestione del risultato dei locales, che troverà il suo apice nella ripresa al momento dell’espulsione di Figal (60’). Se prima le due conclusioni di Benedetto e Villa avevano in qualche modo maniera impensierito Batalla, dal secondo tempo in poi il San Lorenzo rischia poco, arroccandosi in difesa, ed anzi, trascinato ancora una volta dal genio del perrito Barrios e dalla sempre presente minaccia di Vombegard, sfiora il raddoppio nel finale, negato solo dal provvidenziale intervento del Chiqui Romero.
Gioia incontenibile per i 30.000 presenti al momento del triplice fischio: i Cuervos si dimostrano ancora una volta l’anti River più credibile. Inizia invece con il piede sbagliato l’avventura in panchina di Jorge Almirón, complicando le speranze di rimonta in classifica dell’equipo bostero: 16ª posizione in classifica a -10 dal Millonario (che già oggi potrebbe aumentare) non erano propriamente le speranze stagionali di Riquelme e Consejo de Boca.
