Continua la ‘buena onda‘ nel Xeneize dopo la vittoria in casa contro il Platense. All’Amalfitani si assiste alla grande impresa del Boca Juniors che batte 2-1 il Vélez e fa registrare nuovi progressi sul piano del gioco e dell’impegno. Di Langoni e Figal i gol che permettono all’equipo di Ibarra di trovare nuova certezze, rilanciandosi provvisoriamente in seconda posizione nella classifica di Liga Profesional.
Il Boca conferma di aver superato il periodo critico ottenendo una prestigioso successo contro un Vélez che si arrende solo al novantacinquesimo. Inizia bene el Fortín, con il giusto atteggiamento, in una sfida da vincere assolutamente dopo i recenti risultati deludenti. El Chiqui Romero appare fin da subito impegnato e la difesa ospite in apnea nei primi venti minuti, a testimonianza dell‘intensità e concentrazione dei padroni di casa. Ma sbollito il ‘fervore’ fortinero piano piano esce fuori il Boca che conquista metri di campo e si fa pericoloso, dapprima con un tiro di Merentiel, alto di poco sopra la traversa e successivamente con un colpo di testa di Pol Fernandez, deviato dal portiere Burian.
Il Boca migliora la sua fase propositiva di minuto in minuto e sembra davvero maturo il vantaggio, che puntualmente arriva dopo la mezz’ora. Basta un’invenzione del nuovo acquisto Merentiel sui piedi di Langoni per celebrare il vantaggio xeneize. Il giovane attaccante è bravissimo a incrociare il tiro appena in tempo prima dell’uscita di Burian. E’ lo 0-1 ed è il 32′.
Nella ripresa ci si aspetta l’arrembaggio dei locales, ma la squadra di Medina delude, perchè è Merentiel a sfiorare il raddoppio con un tiro che sfiora la traversa. Il colpo di svolta per il Vélez arriva al 64′: mani in area di Equi Fernández e calcio di rigore che Lucas Janson trasforma magistralmente all’incrocio dei pali per il pareggio.
Da qui il Vèlez ritorna a crederci, corroborato anche dall’espulsione diretta dello stesso Equi Fernandez, che lascia il Boca in dieci dopo un durissimo intervento a centrocampo. Il resto della gara è completo assedio del Fortín, che con un uomo in più, sfiora in più occasioni il vantaggio. Ma il Boca non si arrende, e anzi, ha la fortuna di pescare il jolly che ‘ammazza’ la partita all’87’. Calcio d’angolo di Villa, carambola in area che agevola il tocco sottomisura di Figal e gol che ammutolisce l’Amalfitani, sotterrando definitivamente le speranze dei padroni di casa.
Un Boca di grande carattere trova certezze, tre punti, ma soprattutto, la coppia offensiva, con l’intesa tra l’uruguayo Merentiel e Langoni che si rafforza sempre di più a suon di gol e assist. Con buona pace di Benedetto, che può recuperare la forma fisica con più molta più tranquillità rispetto alla tabella di marcia. Male invece il Vélez che si fa sfuggire una occasione più unica che rara, in una partita tornata nei giusti binari nell’ultimo terzo di gara. In conferenza stampa el Cacique Medina rassegnerà le dimissioni: è iniziato ufficialmente il corteggiamento all’amato Tigre Gareca per il ritorno a Liniers.
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