Sofferenza e vittoria. Il River Plate di Demichelis espugna l’Estadio Dallagiovanna di Victoria battendo 1-0 il Tigre al termine di novanta minuti segnati dall’agonismo e dall’intensità di gioco. La spunta a dieci dal termine la squadra di Demichelis, abile a colpire nel momento migliore dei locales con il cabezazo di González Pirez, l’ex di turno, che poi chiede perdono ai suoi ex tifosi.
Partita intensa si diceva, con il Milllonario teso a coprire maggiormente a centrocampo con un robusto ma cameleontico 4-1-4-1. E difatti per tutta la prima frazione il River risulta padrone del gioco e dello spazio anche se mancano le verticalizzazioni per il Colibri Borja.
Partita in equilibrio anche nella ripresa, ma il Matador Tigre esce dagli spogliatoi con uno spirito più battagliero, con l’intenzione di non accontentarsi del pari. Inizia così l’azione degli uomini di Diego Martinez teso alla riconquista veloce del possesso palla, privilegiando l’azione di contropiede. Due volte l’ex Inter Colidio e poi Alexis Castro scaldano i guanti ad Armani, prima della vera svolta della gara: corner sulla sinistra, ponte di Enzo Perez e colpo di testa ravvicinato di Gonzalez Pires. Vantaggio River al 79′ ed esultanza ‘in silenzio’ da parte del difensore con trascorsi blaugrana.
La rete non scalfiva le intenzioni del Tigre, che si riversava in massa nel fortino avversario alla ricerca dell’immediato pari, quasi raggiunto dall’imperioso stacco di testa del bomber Retegui che ‘bruciava’ il centrale difensivo Maidana, ma che, si spegneva a centimetri dal palo sinistro. Armani poi sigillava definitivamente la porta con un miracoloso intervento ravvicinato e con numerose uscite in area che consegnavano materialmente i tre punti alla Banda.
Dopo quattro turni sono buone le sensazioni che arrivano dall’equipo del Micho Demichelis. Terza posizione in classifica a tre punti dall’unico puntero Lanus: niente male per il nuovo River post Gallardo.