270 minuti, nove punti e un puntero unico. Il Lanús espugna anche La Plata e va in testa sorprendentemente alla classifica di Liga Profesional con percorso netto. Delle cinque grandi il River vince a fatica contro un buon Argentinos, il San Lorenzo ottiene il successo in casa contro il Godoy Cruz, mentre il Boca cade a Cordoba. Pari di Racing Club e Independiente contro Tigre e Vélez. Ancora a segno il goleador Retegui (Tigre) che si prende la prima posizione.
3^ giornata
Colón | Sarmiento | 0-2 |
Central CBA | Belgrano | 0-1 |
SanLorenzo | GodoyC | 1-0 |
Defensa YJ | Newells | 1-0 |
Platense | ATucumán | 1-1 |
Vélez | Independiente | 0-0 |
Talleres | Boca | 2-1 |
RCentral | Arsenal | 2-1 |
Banfield | Gimnasia | 0-0 |
River | Argentinos | 2-1 |
Racing | Tigre | 2-2 |
Instituto | Huracán | 0-0 |
Barracas | Unión | 1-1 |
Estudiantes | Lanús | 0-2 |
Talleres-Boca 2-1
Terza giornata e siamo già alla resa dei conti. E non è la sconfitta contro il Talleres a innescare l’allarme dei tifosi, quanto la mancanza di idee e l’approssimazione dell’atteggiamento in campo. È chiaro a tutti che i successi del 2022 sono arrivati grazie alle giocate individuali di giocatori più tecnici come Villa, Langoni, il pararigori fenomenale Agustin Rossi e qualche altra variante. Tolto questo, sembra tutto governato dagli episodi della partita e dall’improvvisazione collettiva. Non uno straccio di identità tattica su cui fare affidamento; non uno spartito predefinito; manca una guida per principianti su come sviluppare le due fasi di gioco. Piovono dunque polemiche su Ibarra che a fine partita diserta la conferenza stampa. Ci si avvia alla conclusione del suo ciclo? Di certo, porre una fiducia cieca su tecnici delle squadri giovanili non sempre è sinonimo di affidabilità. Lo si è visto in Battaglia e ora si sta vivendo lo stesso errore: a confronto l’Argentinos Juniors del già navigato Gaby Milito sembra già il Real Madrid.
River-Argentinos 2-1
Il River si gode la prima vittoria interna del 2023 nel rinnovato Monumental. Giornata di festa tra campioni del mondo recenti e passati, culminata con la gioia dei tre punti. Ma contro un’Argentinos organizzato in ogni situazione di gioco si son dovuto sudare alle proverbiali sette camicie. Dopo un primo tempo abbastanza deludente, el Micho Demichelis pesca l’asso che cambia la partita: la cara de viejo, al secolo Esequiel Barco, al suo ingresso devasta e saccheggia la fascia sinistra, conquistando a suon di spada due calci di rigori fondamentali per il ribaltamento del risultato. “Mi prendo la reazione del gruppo dopo la sconfitta di settimana scorsa”, analizza il Dt a fine gara. “Abbiamo vissuto oggi una giornata speciale, vogliamo ringraziare la partecipazione calorosa dei tifosi”.
Sia chiaro: il Bicho meritava perlomeno il pareggio dopo le clamorose occasioni/gol annullati nei novanta minuti, ma l’arbitro Rapallini ultimamente sembra avere un debole per il Millonario: nelle ultime otto gare in cui ha diretto il fischietto mondiale sono arrivate otto successi per la Banda. Era abbastanza scontato.
Racing-Tigre 2-2
Si attendeva un partidazo ad Avellaneda e partidazo è stato. Contro il Tigre del bomber Retegui -naturalmente in gol anche in questa giornata- ci si aspettava una reazione energica dopo gli ultimi due scialbi risultati. E in effetti il popolo racenguistas è stato soddisfatto sotto questo aspetto, con l’atteggiamento finalmente adeguato alla misura della battaglia in campo. Non si può dire lo stesso per una vittoria che ancora non non accenna ad arrivare, ma se addirittura l’animal Guerrero fa sussultare tutti i 50.000 al novantesimo per un gol annullato per tocco di mano, allora sì, si può dire che la Gagoneta abbia imboccato la strada giusta. Bisognerà avere pazienza per perfezionare gli ultimi dettagli, ma poi tranquilli, sarà uno spettacolo assicurato. “È questo il momento per tornare protagonisti”, dichiara Fernando Gago a fine gara, “tornare a vincere e dimostrare quanto di buono abbiamo fatto fino ad adesso, fin da subito, pensando all’Arsenal di venerdì prossimo”.
Vélez-Independiente 0-0
Nella non facile trasferta dell’Amalfitani l’Independiente, pur non giocando come sarebbe lecito aspettarsi da un club di tale livello, ottiene in punto d’oro per la crescita dell’autostima della giovane rosa contro un avversario di buon livello tecnico. Non è un mistero che los equipos argentinos puntino sui giovanissimi per riuscire a sopravvivere -magari ricavando qualche milione- nella difficile crisi economica che attanaglia il Paese. Il Rojo, sotto questo aspetto, pone le sue aspettative su tre prospetti. Kevin López, del quale abbiamo parlato settimana scorsa; Rodrigo Márquez, Gastón Togni e il classe 2004 della Selección sub-20, Javier Vallejo, tutti con la questione contrattuale da risolvere al più presto, pena, come si legge dal recente comunicato ufficiale del club, la tribuna perpetua fino alla scadenza naturale del vincolo. Parlando della partita, l’unico aspetto degno di nota è stata la presunta fede calcistica Independiente dell’arbitro Zunino. Com’è andata? Nessuna decisione eclatante, anzi, ha tartassato la ‘sua squadra’ con i cartellini gialli per confermare la famosa teoria del ‘più ami e più fai soffrire”. Prossimo obiettivo sarà il ritorno ad Avellaneda contro i ‘vicini’ del Defensa y Justicia, un buon esame per testare le potenzialità reali in questo primo semestre dell’anno.
San Lorenzo-Godoy Cruz 1-0
Il volto più interessante di questo nuovo San Lorenzo si chiama Elián Mateo Irala, 18 anni e mediano tuttofare. Il ragazzino ha donato nuova linfa e vitalità ad una squadra tutt’altro che spettacolare. In soli 30’ ha fatto registrare il primato nelle varie specialità: palle recuperate (10); dribbling riusciti (4/5) e in duelli vinti (8/9). Un cinco che gioca e fa giocare, ora nuova carta nel mazziere del Gallego Insua. “Es un chico que tiene su forma de jugar y cada vez que le tocó respondió“, risponde sull’argomento il Dt azulgrana, che ora dovrà preparare al meglio la trasferta di Junín contro il Sarmiento. Non si può giocare sempre nella soddisfacente cancha di casa. “Siamo sulla buona strada per crescere. Felici della vittoria ma siamo consapevoli che è un tassello per un disegno più grande”. E la verità è che davvero il Dt a fine sta plasmando magistralmente un plantel verso un futuro prossimo vincente. Una providencia dopo i veleni degli anni passati.
Le altre.
Il Lanús compie l’impresa di giornata e sbanca nientemeno che l’Estadio UNO di La Plata. Forte di un equipo magistralmente dal tecnico Kudelka -l’apporto del Pepo De la Vega si vede eccome-, contro l’Estudianres si notano anche capacità di soffrire e maturità sotto porta, caratteristiche che portano alla terza vittoria consecutiva. Il Pincha? In crisi. Abel Balbo dovrà mostrare al più presto risultati diversi: troppo poco rispetto al mercato e al valore tecnico della squadra.
Polemiche
Molte polemiche hanno generato le decisioni arbitrali, soprattutto in questa ultima giornata. River-Argentinos su tutte, con la rimonta millonaria sul Bicho, aiutata anche da multiple interpretazioni Var …a dir poco sorprendenti.
Si sono toccate vette altissime anche in Racing Club-Tigre, dove l’1-1 del Matador è stato convalidato ‘a sensazione’ dell’arbitro dopo le immagini non chiare del Var (non è presente la Gol line technology).
Ma la palma del ‘peggior papelón arbitrale della Fecha’ va a Barracas-Unión, dove non è stato fischiato l’ennesimo nettissimo rigore ai danni dell’ex squadra del presidente AFA, Chiqui Tapia. Coincidencias?