Nella serata da brividi tra l’omaggio ai campioni del mondo e l’inaugurazione del ‘nuovo Monumental’ il River vince 2-1 contro l’Argentinos Juniors e si riscatta dopo la sconfitta contro il Belgrano di sette giorni fa.
Si assiste a una gara dalle mille emozioni e per certi versi spettacolare, per il continuo evolversi delle varie situazioni di gioco. Lo dimostra subito il Bicho che prende in mano il match e senza troppi fronzoli inizia a condurre dal 43’. Punizione in mezzo di Torren e grande stacco di testa di Kevin MacAllister che brucia sul tempo tutti i difensori e infila in rete sul secondo palo. 1-0 Argentinos e gelo tra i 83.000 presenti.
Nel secondo tempo il tecnico Demichelis lancia Eze Barco nel tentativo di creare scompiglio tra la difesa ospite e la mossa funziona. Da un suo cross arriva il primo penal della serata in seguito al tocco di mano di Torren, che verrà realizzato dal Colibrì Borja per il temporaneo 1-1. Passano appena venti minuti e di nuovo Barco sfonda sulla sinistra: il suo cross ‘trova’ la mano di MacAllister e il signor Rapallini non può che fischiare il secondo rigore della serata. Questa volta sul dischetto si presenta lo stesso Barco per il radoppio millonario che di fatto ribalta il risultato.
Ma la squadra di Milito è dura a morire e nonostante lo svantaggio e il clima ostile, continua a verticalizzare e a giocare a due tocchi. Prima Redondo, dimenticato dalla difesa millonaria si magia il pari a tu per tu con Armani, e poi nell’ultimo secondo di partita il Var annulla per fuorigioco un gol di Heredia, facendo tirare un sospiro di sollievo all’intero Monumental.
Vince il River per 2-1 a conclusione della festa perfetta. Ma grandi applausi anche al Bicho de la Paternal: coraggio e volontà di non mollare, di certo saranno caratteristiche importanti nel proseguo della stagione .
