Termina a reti bianche la sfida tra Boca e Central Cordoba nella seconda giornata valevole per la Liga Profesional edizione 2023. Il Xeneize non va oltre lo 0-0 contro un Ferroviario, apparso per nulla timoroso nell’affrontare i più blasonati avversari nel catino incandescente della Bombonera.
Dopo le polemiche degli ultimi giorni tra il club xeneize e il governo della città di Buenos Aires si ritorna a parlare di fútbol. Obiettivo neanche troppo nascosto del Boca è approfittare appieno del doppio appuntamento consecutivo nel Templo della Bombonera, dopo la vittoria contro il Decano di sette giorni fa.
Ibarra schiera gli stessi undici dello scorso impegno contro l’Atletico Tucuman e l’avvio sembra incoraggiante. Su tutti, risalta l’estro e l’attitudine dì Sebastian Vila, il più pericoloso dei suoi nelle sue consuete sgroppate. Ma se il colombiano sembra in giornata dal punto di vista mentale e fisico, meno si può dire della precisione delle conclusioni, non troppo accurate verso l’arco avversario. Anche Orsini lo imita, ‘mangiandosi’ letteralmente il vantaggio a tu per tu con il portiere Marchiori e continuando ad essere oggetto misterioso nel plantel di Ibarra.
Nella ripresa sembra continuare la pericolosità sotto porta bostera con la percussione sulla destra del paraguayo Romero, ma il Central Cordoba inizia ad affinare l’arte della ripartenza. È difatti grazie allo sfondamento a destra di Rius e il dribbling di Castelli che los visitantes hanno l’occasione più importante della partita. Contropiede micidiale e Sergio Romero non può far altro che stendere in area l’attaccante avversario. El Ciquito, per il sollievo dei 50.000, continua la ‘tradizione para rigori’ dell’ex Agustín Rossi e riesce a parare straordianariamente con i piedi il tiro dagli undici metri dello stesso Castelli.
Sventato il pericolo, il Boca continua la sua azione di pressione verso l’area avversaria, anche se, la squadra accusa dal punto di vista mentale. Entrano il nuovo acquisto Merentiel ed Equi Fernandez a donare nuova linfa alla pericolosità offensiva, ma il Central Cordoba resiste agli assalti finali, chiudendosi a riccio nella propria metà campo fino al triplice fischio finale. Il Boca deve così accontentarsi di un punto, aspettando una condizione fisica e mentale più matura dei suoi interpreti più rappresentativi. Pipa Benedetto su tutti.