Filtrano aneddoti gustosi dopo la serata magica del 18 dicembre. Ecco i momenti successivi alla premiazione vissuti dal Kun Aguero, raccontati da lui stesso attraverso la piattaforma Twich.
SPALLE. “Dopo la premiazione ho sollevato Leo. Avevo il migliore al mondo sulle spalle, però la schiena ha iniziato a farmi male. Quando l’ho caricato ho capito subito di aver commesso un errore: ‘Merda, quanto pesa’, ho pensato. Cantavano la canzone ‘Muchachos‘ e io muovevo le spalle a tempo, ma poi la schiena ha cominciato a farmi male”.
SGUARDI. “A un certo punto non ce la facevo più. Non siamo riusciti nemmeno a fare il giro di campo. Se l’avessi fatto sarei finito in ospedale. Leo se n’è accorto perché l’ho guardato, ci siamo scambiati degli sguardi. ‘Va bene, sei campione del mondo, ma mi fa male la schiena’ gli ho detto e lui è sceso giù. Dopo di che lui si è inginocchiato”.
ALCOOL. “Dopo la finale ho iniziato a bere molto alcool, a stomaco vuoto, e l’ho pagata. Eravamo campioni del mondo, se mi fosse successo qualcosa sarei rimasto lì in Qatar. Ad un certo punto Leo si arrabbia e mi dice: ‘adesso smettila‘. ‘Come smettila? Gli ho risposto, siamo campioni del mondo!‘ Stavo così bene, così felice, che penso che il mio cuore battesse perfettamente. E poiché ero felice l’alcool non ha avuto pietà e mi ha fregato due volte”…
Y BENJA? “I ragazzi volevano portarmi con loro in Argentina. Mi hanno detto di sbrigarmi perché l’aereo stava partendo e io gli ho risposto: ‘Ok, andiamo‘. Presento il passaporto e tutti i documenti, ma a un certo punto mi ricordo che ho mio figlio (Benjamin, 13 anni) in appartamento. Non potevo lasciarlo lì. L’ho chiamato e gli ho detto che stavo arrivando da lui. Ero così ‘piegato in due’ che mi son dimenticato tutto’.
PESO. “La Copa del Mundo è pesante, all’incirca sei chili. L’ho tenuta per 15 minuti e mi ha fatto male il braccio. L’Europa League pesa 15 chili, pazzesco. E la Champions, otto. E in realtà non l’ho mai alzata, pero bueno, ho alzato la Coppa del Mondo”.