Continua la Primera con nuovi risultati clamorosi. Il River non riesce a rialzarsi dopo il Superclasico e cade al Monumental contro il Banfield, entrando di fatto in crisi. Il Boca, col vento in poppa, espugna Lanús e va in testa grazie a Benedetto, attaccante ritrovato.
River Plate-Banfield 1-2
Non si arresta il momento no del River. Nella notte argentina l’equipo di Gallardo perde contro il Banfield in casa nel turno infrasettimanale ed entra ufficialmente in crisi. Non si assiste alla riscossa dopo la sconfitta contro il Boca, ma anzi, la squadra di Gallardo perde ulteriore terreno in campionato mostrando nuove difficoltà realizzative. E’ di fatto l’ennesima figuraccia in questo deludente 2022 e il probabile addio alla lotta per il titolo.
Colpa di un Banfield che non fa la vittima sacrificale ma gioca con disinvoltura contro i più tecnici avversari, creando più di qualche grattacapo alla retroguardia di casa. Non manca di certo l’attitudine al millonario, ma la poca precisione in fase realizzativa fa la differenza nei novanta minuti tra le due squadre. Si traduce così la colossale occasione sprecata da Simón a tu per tu col portiere taladro e il vantaggio ospite di Alejandro Cabrera appena pochi minuti dopo (24′).
Il Monumental non si lascia deprimere, tifando e cantando ininterrotamente per tutti i novanta minuti. Mister Gallardo nella ripresa cerca la scossa in avanti, immettendo Borja al posto di De la Cruz. Il neo acquisto colombiano si dimostra mossa azzeccata per la scossa alla Banda, dato che in meno di dieci minuti fa la differenza. Herrera sulla destra crossa al centro e il Colibrí incorna di potenza gonfiando la rete e ristabilendo la parità. I 72.000 presenti finalmente possono liberarsi dal grande peso, ma non troppo facilmente, dato che appena due minuti dopo (73′), devono subire l’onta del nuovo svantaggio. Black out totale difensivo e Palacios è libero di trafiggere Armani con un perfetto diagonale, innescando gli improperi al terzino Elias Gomez, impreciso a disimpegnare.
Assedio dal 60′ al 90′ ma il River, lontanissimo parente di quella dell’anno scorso, non riuscirà a cavare un ragno dal buco. La Banda non si riscatta dopo il Superclasico, ed anzi, esce sconfitta tra le mure di casa contro il modesto Banfield, peggiorando ulteriormente la situazione. Mancano nove giornate: sogno definitivamente tramontato?
Lanus-Boca Juniors 0-1
Con la sconfitta del River appare ancor più necessaria la vittoria xeneize. Si pensa che la trasferta di Lanús, ultimissimo in classifica, possa sembrare agevole per allungare in classifica: niente di più sbagliato, il Boca per vincere dovrà sudare le famose sette camicie.
Non rimane a guardare e dimostra tanto orgoglio la Cenerentola granate nel primo tempo, quando scalda in diverse occasioni i guantoni ad Agustin Rossi e tenta di giocarsela, sviluppando apprezzabili manovre offensive. Il Boca in versione trasferta si attiene al solito compitino, quello cioè di far stancare gli avversari e ‘uscire fuori’ nella ripresa, colpendo cinicamente. Dev’essere questa la mossa tattica adottata dal ‘negro‘ Ibarra, studiata di proposito e rivelatasi di grande successo, considerando la terza vittoria di fila in trasferta e la quinta complessiva in Primera.
Dopo la clamorosa occasione sprecata da Oscar Romero, Hugo Ibarra corre ai ripari e in venti minuti fa entrare i supereroi del Superclasico (Varela, Payero, Langoni e Benedetto). La situazione cambia radicalmente e il Boca inizia a prendere l’iniziativa della gara, facendosi vedere con maggior costanza dalle parti dell’arquero Monetti, bravo a sbrogliare in molti casi situazioni spinose.
Sembra fatta per i padroni di casa quando il cronometro segno il novantesimo. Ma quando sembra che la partita possa terminare in parità ecco l’invenzione del Pipa Benedetto che risolve la questione. Fuga dalla sinistra di Fabra, cross al centro e gran girata del ‘nueve‘ che toglie le castagne dal fuoco, regalando tre punti preziosissimi alla causa xeneize.
Primo posto provvisorio e grande entusiasmo tra i tifosi bosteros per una squadra, non troppo bella da vedere, ma dotata di individualità in grado di fare la differenza in qualsiasi momento. Continua il sogno, continua a vincere il Boca dopo lo slancio del Superclasico, per la prima volta in vetta dopo una ricorsa durata 19 giornate. Si attende ora la risposta di Atletico Tucuman e Gimnasia, in campo oggi e capaci di rimescolare la situazione in classifica, ma il morale nel gruppo azul y oro è davvero alle stelle per la consapevolezza di essere diventata la candidata numero uno per il titolo: è questa la grande notizia che arriva dall’Argentina.
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