Si aggiunge un capitolo doloroso nel già burrascoso mundo Independiente. Finisce nel peggiore dei modi la contestazione alla dirigenza Moyano durante l’assemblea dei soci. La Liga sospende la prossima partita del Rojo.
Ore di assoluto terrore sono state vissute ieri sera per le strade di Avellaneda dopo gli scontri violenti avvenuti tra polizia e tifosi Independiente. Una ventina di feriti e dieci arrestati è il bollettino della guerriglia avvenuta ieri, in Avenida Mitre, sede di ritrovo per le migliaia di diablos aggruppati per contestare la Comisión directiva.
La prevista marcia di contestazione contro dirigenza è stata repressa con violenza dalla polizia presente in protezione davanti alla sede del club. Nello specifico, sarebbero state le forze dell’ordine, secondo i giornalisti Tyc Sports e altre emittenti presenti alla marcia, a provocare e istigare i tifosi presenti con cariche, lanci di gas lacrimogeni e proiettili di gomma.
La situazione, poi degenerata, si è trasformata in autentica guerriglia sfociata nelle strade del barrio. Poche centinaia di metri più avanti, il direttivo formato dai Moyano e Maldonado, riunito con alcune agrupaciónes in un assemblea dei soci…senza la presenza di soci. Questa l’ennesima e paradossale decisione del club, ancora inconsapevole, probabilmente, della gravità della situazione attuale.
Il contesto insostenibile ha poi indotto la Liga Profesional ad annullare la prossima partita del Rojo di Primera contro l’Atletico Tucumán per mancanza dei standard di sicurezza per lo svolgimento della gara. Lo ha reso noto la stessa Liga con un comunicato nei propri profili social.
In attesa di capire quando la partita potrà essere recuperata, si acuisce ancor di più la frattura tra tifosi anti Moyano e la dirigenza del club, ritenuta colpevole della caduta finanziaria e sportiva del club nell’ultimo periodo e responsabile dello slittamento delle elezioni interne, inizialmente previste per dicembre 2021.
Attendiamoci quindi nuovi capitoli della vicenda, attualmente, ai massimi livelli di tensione dalle parti del Libertadores de America de Avellaneda.