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Nella quarta giornata di campionato argentino si registra la resurrezione del River che conquista i suoi primi tre punti ‘annientando’ il Tatengue a domicilio. Vince anche il Boca che si conferma in grande forma vincendo contro il Guapo grazie al tridente ‘ViBeZe’. In classifica, ‘schizza’ in vetta il Newells finora imbattuto, che batte di misura l’Argentinos Juniors.

Unión 1-5 River Plate

È terminato l’incubo. Grande sollievo per i tifosi millonarios dopo la prima convincente prestazione del River del secondo semestre che si impone in trasferta l’Union. Cancellati in colpo solo il digiuno da vittorie, la casella ‘zero’ dei gol fatti e l’astinenza di Julián Álvarez. Anzi, la serata di Santa Fé si dimostra ancor più benevola nei confronti di Gallardo, ritrovando el mago Quintero, indisponibile per infortunio da due mesi di fila, ma già determinante per l’assist del 5-1 all’araña. Il River c’è e batte il colpo, Gallardo può finalmente tirare un sospiro di sollievo. “Oggi siamo stati molto efficaci in una trasferta non facile” ha ammesso Gallardo nel post partita.

“L’Unión ci aveva battuti qualche mese fa, ma oggi abbiamo giocato in modo diverso per contrastarlo. Contento per i gol ritrovati? Julián è a pochi giorni dalla partenza e gioca ogni partita come se fosse la prima. Questo è un fattore contagioso. Sostituire Julian sarà difficile, ecco perché è importante sostituirlo con la prestazione di squadra. Non bisogna sostituire il giocatore perché è difficile, ma attraverso le prestazioni che adattano le qualità dei giocatori che ci sono, si può fare. È già stato fatto per altre figure carismatiche in passato e ha sempre funzionato”.

Barracas 1-3 Boca Juniors

Sebbene era abbastanza prevedibile il successo xeneize contro il Barracas, la squadra di Battaglia dimostra una solidità a livello mentale che lascia ben sperare per i prossimi impegni continentali e nazionali. Il blocco offensivo timbra nuovamente il cartellino, confermando una condizione soddisfacente anche in mancanza di gol del Pipa Benedetto. Sebastián Villa è il Leao della situazione e Zeballos è ormai insostituibile. Torneranno in squadra anche Salvio e Vásquez per un semestre che si preannuncia davvero elettrizzante nel barrio de la Boca.

“Non era facile all’inizio trovare spazi, loro si chiudevano e ci rendevano difficile creare la giocata” confessa Battaglia in sala stampa. “Per fortuna abbiamo segnato il secondo gol e a partire da lì abbiamo trovato più spazi di manovra per approfittare del nostro buon momento. Sono contento del livello di forma della squadra. Nonostante i cambiamenti in formazione c’è un mantenimento di un idea di gioco che ci siamo prefissati”.

Independiente 2-1 Estudiantes

L’Independiente che non ti aspetti. Vince quasi inaspettatamente il Rey de Copas che mata senza troppi fronzoli un Estudiantes troppo timoroso per essere vero. Il Rojo conquista con sprazzi di gioco davvero irresistibili e con grande senso di responsabilità, una vittoria che fa alzare la lancetta dell’autostima nel plantel e nella tifoseria. Tutto mentre il bomber Benegas segna il suo terzo gol in quattro partite e Ivan Marcone (ex Boca e Atlas) debutta nella sua squadra del cuore. El barba Domínguez per una notte può essere soddisfatto. Da domani si vedrà.

“Finalmente il campo ci ha dato ragione. Non siamo quelli contro l’Argentinos” ha messo in chiaro il Dt. “Oggi ci è piaciuto come abbiamo giocato e al pubblico che alla fine ha applaudito. Abbiamo iniziato meglio la ripresa e abbiamo colpito. Abbiamo approfittato del nostro momento”.

Gimnasia 3-1 Racing Club

Lobo rabbioso. L’Academia abbandona l’arena del Bosque di La Plata con le ossa rotte dopo i morsi letali di un Gimnasia quasi perfetto. L’estro e le giocate straordinarie di Brahian Alemán fanno la differenza, portando i tre punti sui binari dei padroni di casa. Solo Enzo Copetti gioca come un leone, siglando il momentaneo pareggio e mettendo a ferro e fuoco la difesa tripera. Troppo poco però per un Racing, a detta di Gago, con la vocazione del gioco spettacolare ogni qualvolta scenda in campo. Contro questo cuore Gimnasia, anche senza Tarragona (infortunio) e Carbonero (vestirà Racing dalla settimana prossima), è impossibile avere la meglio.

Polemiche a non finire in casa Acadé derivanti dal Var, utilizzato per i padroni di casa ma ‘in silenzio’ per gli episodi Racing. “Se vogliamo usare il VAR dobbiamo farlo funzionare sempre. Non ho capito perché quando serviva a noi è rimasto in silenzio” ha sbottato Gago in sala stampa. “Quello su Copetti era fallo nettissimo. Che poi fosse rigore o meno, potevamo avere una buona chance. La partita? Ci è mancato l’ultimo passaggio per colpire”.

La classifica Promedio: a fine stagione ne scenderanno due

Central Cordoba 0-2 San Lorenzo

Il Ciclón riesce ad avere la meglio del Central Cordoba essenzialmente patendo le pene dell’inferno nel primo tempo ma colpendo cinicamente nella ripresa. Leguizamón e Bareiro cambiano la faccia della partita degnando due reti importantissime. Finalmente il San lorenzo può gioire raggiungendo il primo obiettivo. La stagione del San Lorenzo sarà così, mano a mano, giornata dopo giornata, per una crescita qualità auspicata da tutti a Boedo.

Soddisfatto il Dt Gallego dopo i primi 3 punti conquistati personali. “La squadra ha mostrato un’evoluzione importante. La forza di questa squadra è che chi entra dà il 100%, giovani inclusi. Mi è piaciuto il secondo tempo. Abbiamo chiuso con otto giocatori delle serie inferiori. Ci sono un sacco di giocatori interessanti ma dobbiamo essere sereni, abbiamo bisogno di tempo per crescere”.

Il Gollonzo

È di Orellano il gollonzo della giornata. Gran papelón del portiere del Central Servio e dopo appena 6 minuti di gioco Velez in vantaggio.

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