Brillano River Plate e Independiente nella noche de copas. L’Unión è fermata in casa del Fluminense, mentre il Lanús fa mea culpa per l’occasione buttata. Tutte le emozioni argentine, in Copa Libertadores e Sudamericana.
Libertadores
River Plate-Colo Colo 4-0
È un risultato ineccepibile quello che matura al Monumental. Il River torna in modalità ’Copa’ e sforna una prestazione finalmente all’altezza della nomea del club e della situazione. Anche senza le defezioni di Armani, Pinola e Pochettino fermati per Covid, la squadra di Gallardo reagisce in maniera decisa alla recente umiliazione arrivata dall’eliminazione in Copa de la Liga. Palavecino, De La Cruz, Martínez e Barco sono i mattatori che confezionano la goleada contro l’equipo cileno e consegnano la matematica qualificazione al Millonario -da primo classificato- per gli ottavi di Libertadores. Termina dopo una settimana la mini crisi che aleggiava al Monumental, e torna devastante nelle notti di Libertadores il ‘famoso’ River Plate di Gallardo. Figura del partido, l’uruguayo De la Cruz, uomo tuttofare in termini di sacrificio e qualità in zona offensiva. Da segnalare l’esordio positivo di Ezequiel Centurión, al debutto in prima squadra nella massima competizione sudamericana. Il River risponde presente e si rialza prontamente dalla caduta. Inizia il conto alla rovescia per l’addio dell’Araña Alvarez.
Marcelo Gallardo, Dt River: “Abbiamo vinto con merito una partita fondamentale davanti ai nostri tifosi, per vendicarci della battuta d’arresto di qualche giorno fa. Rinforzi? Faremo tutto il possibile affinché arrivi un giocatore di alto livello che sostituisca uno come Julián Alvarez, ma non dobbiamo mentire alla gente. Dobbiamo essere realistici, non è facile fare mercato in Argentina, ma faremo tutti gli sforzi possibili”.
Sudamericana
Independiente-La Guaira 4-0
Missione compiuta per l’Independiente che vince largamente contro i venezuelani del Deportivo La Guaira. Rimangono così intatte le chance di qualificazione per la squadra di Eduardo Domínguez, in vista dello spareggio in programma tra una settimana contro la capolista Ceará. Al Estadio Bochini bastano quaranta minuti per assistere al primo gol della serata grazie all’autogol di Cumana. Saranno poi la doppietta di Benegas e il gol di Roa a riscaldare la fredda serata di Avellaneda.
Eduardo Domínguez, Dt Independiente: “L’obiettivo principale era vincere e ci siamo riusciti” esordisce el ‘Barba’ ex Colón. “Tutto ora dipende da noi e questa è la cosa che più ci dà ilusión. Siamo ancora in corsa per un posto negli ottavi e ce la giocheremo davanti ai nostri tifosi e il loro calore. Potevamo fare qualche gol in più, ma il risultato è comunque positivo e questo ci da speranza”.
Unión-Fluminense 0-0
Serata amara per l’Unión che gioca male e si lascia sfuggire la grande occasione per la qualificazione alla fase successiva di Sudamericana. La squadra di Munuá insolitamente si dimostra incapace di rendersi pericolosa contro il Flu, non riuscendo a produrre un gioco apprezzabile. Si complica così il percorso verso gli ottavi: per passare il turno il Tatengue dovrà necessariamente vincere a Barranquilla contro il Deportivo Junior.
Di diverso avviso sull’analisi Gustavo Munuá, Dt Unión: “Sapevamo di giocarci una partita importante e la squadra ha giocato una buona partita, sul serio. E se c’era un vincitore ai punti dovevamo essere noi”, ha dichiarato l’allenatore uruguayo. “Era molto importante non perdere. Ci manca ancora una partita e, anche se avremmo vinto oggi, non saremmo andati in Colombia a pareggiare”.
Lanús-Wanderers 1-2
Suicidio Lanús. In vantaggio all’84’ dopo una partita pressoché dominata, negli ultimi cinque minuti il Granate perde la testa e si lascia rimontare dal Wanderers de Montevideo. Si assiste così a un finale drammatico al Fortaleza, che pure aveva esultato pochi minuti prima per il vantaggio di Bernabei. L’uno-due di Méndez e Bravo è micidiale per il punteggio, ma, fortunatamente, ancora non per la qualificazione. Graziato dal pari tra Metropolitanos e Barcelona, ora la squadra dì Almirón dovrà battere necessariamente i venezuelani con annessa goleada, per non rischiare di vivere quella che sarebbe un’autentica beffa nell’ultima giornata di torneo.
Jorge Almiron, Dt Lanús: “La squadra ha fatto un grande sforzo, non si meritava questo risultato. Purtroppo nei minuti finali siamo riusciti a perdere. C’è molta rabbia nello spogliatoio, ma non disperiamo, dipendiamo ancora da noi stessi”.
calcioargentino.it