Terza giornata molto intensa quella vissuta nello scorso fine settimana. Risultati positivi da Platense, Estudiantes, Boca, River, Racing, Colon e Defensa y Justicia. Pareggi di Velez e Estudiantes: nuovo passo falso del San Lorenzo.
Iniziano a definirsi le posizioni in classifica dopo le prime tre giornate di Copa de la Liga. Le sorprese fino ad ora sono il Platense del veterano Bergessio e l’Unión de Santa Fé dell’uruguayo Munuá. River e Boca risalgono la china, ma impressiona l’Estudiantes di Boselli, unica squadra a punteggio pieno e il Colón di Falcioni. Continua la serie positiva del Tigre. Di seguito, le analisi delle partite delle cinco mas grandes de Argentina.
3^ giornata
Arsenal | Huracán | 2-1 |
Estudiantes | Lanús | 2-1 |
Vélez | Independiente | 0-0 |
Platense | Sarmiento | 2-0 |
Boca | RCentral | 2-1 |
Newells | River | 0-2 |
Barracas | Tigre | 0-2 |
GodoyC | Aldosivi | 0-2 |
Banfield | Gimnasia | 4-0 |
SanLorenzo | Defensa YJ | 3-4 |
Unión | ATucuman | 1-0 |
Patronato | Talleres | 0-0 |
Racing | Argentinos | 3-0 |
Central CBA | Colón | 0-2 |
Newells 0-2 River
E venne il giorno del ritorno di Quintero. Nella trasferta insidiosa del Parque Independiencia il River conquista i tre preziosi punti grazie alle doti balistiche del colombiano, che entra e decide la partita nel secondo tempo. E’ infatti Exequiel Barco il prescelto di Gallardo per l’undici iniziale. L’ex Atlanta United supporta l’araña Álvarez assieme a Santi Simón, ma non impressionerà, come tutta la squadra del resto, nei primi 45′ minuti. Dal 46′ però cambia la musica. Il colombiano entra con la giusta attitudine, reattivo, pronto a lasciare il segno in una partita che sembra stregata. Al 72′ arriva già la prima occasione e il primo gol del fantasista, quando il portiere leproso Arboleda ,in confusione, spazza malamente. La palla arriva sul sinistro del colombiano che dai 30 metri spedisce la palla in porta: il risultato sarà un vero e proprio ‘gollonzo’. Si presenta così el mago al popolo millonario, per la prima volta nella stagione trascinatore della squadra. “Sono contento del gol e della prestazione, ma la squadra è la cosa più importante.” dice el diez a fine gara. “Non mi importa se devo giocare dall’inizio o entrare dalla panchina, sono tre anni che si parla della stessa cosa. L’importante è che vinca il River”. Meglio titolare o subentrante dalla panca? Se continua così, forse el mago può davvero ‘spaccare’ la partita in corso.
Boca Jrs 2-1 Central
Poche le ore di riposo del Boca, reduce della trasferta di Mar del Plata e impegnato nella sfida contro il Rosario Central. Si gioca all’Amalfitani per le pessime condizioni del manto erboso della Bombonera, ma il tifo sarà sempre quello caloroso di sempre. Il Central è una squadra che non molla mai, combattiva e dal gol facile, immagine quasi perfetta del suo allenatore, Kily Gonzalez. La gara inizia. Si aspettano nuovi numeri del Pipa Benedetto, ma sarà prima il portiere Rossi e poi l’esterno difensivo Fabra a prendersi gli applausi dello stadio. Prima l’arquero para rigori ipnotizza Emiliano Vecchio, poi Frank Fabra si inventa un numero da antologia che farà alzare in piedi Riquelme per applaudire. Una giocata che sigilla il risultato e regala la serenità necessaria per affrontare meglio il prossimo impegno, sabato notte prossimo, contro l’Independiente ad Avellaneda. Ma il Dt Battaglia a fine gara apparirà infastidito dal gol subìto al 90′. “Siamo andati in vantaggio ma dovevamo chiuderla con più calma. Abbiamo subìto un altro gol nel finale, con la senzazione poi che potessero pareggiarla. Abbiamo ottenuto la vittoria soffrendo un po’, ma alla fine i tre punti sono stati più che meritati”.
San Lorenzo 3-4 Defensa YJ
Beccacece quando vede il San Lorenzo vede rosso. Non c’è altra spiegazione dopo l’ennesima prestazione ‘folle’ del Defensa y Justicia contro il Ciclón. Addirittura sopra 3-0 dopo 49 minuti, l’Halcón sfiora la perfezione nella prima, convincente, prova stagionale. La ‘panterita’ Bou e Merentiel sono letali dalle parti di Zapata e compagni, ma è San Torrico -di nuovo- che spinge i compagni alla reazione, neutralizzando anche un rigore. Arriverà dunque il break dove i padroni di casa sfioreranno la remuntada e dove il tifoso cuervo si domanderà tra sè al fischio finale: ‘bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?’ La risposta amletica sta nel mezzo. Il San Lorenzo non è squadra tatticamente organizzata e rodata come il Defensa, ma senza dubbio ha grande cuore. E da questo aspetto Troglio deve indirizzare la delusione e la rabbia dello spogliatoio nel canale della riscossa sul campo. “L’allenatore è sempre il massimo responsabile, sempre.” commenta amaramente il Dt a termine gara. C’è da sperare che si raggiunga almeno una forma fisica più adeguata, perché il livello tecnico del plantel è quello che è.
Vélez 0-0 Independiente
Il Rojo conquista un punto preziosissimo nella cancha del Vélez dopo una prestazione abbastanza negativa. Barricate dalle parti di Insuarralde e ibernazione del risultato fino al fischio finale: questo il piano tattico, o per lo meno, questo il risultato dopo novanta minuti di assedi dei padroni di casa. Soddisfatto del punto aquisito, a preoccupare il neo Dt Eduardo Dominguez sono ben altre questioni: si sta verificando una sorta di diaspora all’interno dello spogliatoio. Le enormi difficoltà economiche del club sono ben note a tutti, ma adesso c’è la tendenza da parte dei giocatori, abbastanza allarmante, di abbandonare in massa la nave che affonda. Dopo l’addio a Bustos -ceduto in scadenza di contratto per pochi spiccioli, a fronte di una clausola di rescissione di 20M $-, ora anche Roa, Benindez e Blanco sono sulla via dei saluti. Bisogna urgentemente prendere le redini della situazione e chiudere l’emorrargia economica prima del dissanguamento generale. Il problema è senza dubbio a monte, con la famiglia Moyano prima responsabile del decadimento societario. E di nuovo in corsa per le prossime elezioni presidenziali…
Racing Club 3-0 Argentinos
Gli applausi al Cilindro ultimamente non vanno per la maggiore. Il popolo academico vive un periodo complicato e troppo spesso si sono uditi fischi e cori nei confronti dell’idolo Diego Milito, dimessosi qualche anno prima per incompatibilità di vedute nei confronti della dirigenza Blanco. Martedì notte però si è assisitito una partita dominata dall’inizio alla fine dei locali, ai tre gol fatti e nessuno subìto e alla prima prestazione di livello da parte del giocatore più atteso: Edwin Cardona. Fondamentale nell’assist per Correa, il colombiano ha fatto ‘girare’ l’attacco Racing con passaggi illuminati e di gran classe. Perfino Enzo Copetti è terminato sul tabellino dei marcatori, segno inequivocabile che sta cambiando qualcosa negli ingranaggi del gioco del Pintita Gago. Se è un fuoco di paglia ce ne accorgeremo presto, per adesso godiamoci il momento e l’illusione che si sia finalmente trovato l’incipit per una stagione positiva. Tranquilla no, perchè non sarebbe nel DNA di questa institución.
Le altre
Vince ancora l’Estudiantes del Ruso Zielinsky che contro il Lanus di Almirón vanno di nuovo a segno Boselli e Leandro Diaz, portandosi al comando del gruppo B a punteggio pieno. Vince anche il Tigre di Magnin e Protti che battono il Barracas nello sontro diretto, portando all’esonero di De Paoli, allenatore del Guapo. Viaggiano a tutta birra anche le due di Santa Fé, Unión e Colón, per un semestre che preannuncia elettrizzante.
Prossimo turno
Nella quarta giornata si nota le sfide tra River e Boca contro gli equipos di Avellaneda, Racing e Independiente. Altra partita di cartello è Argentinos vs. San Lorenzo mentre interessante appare la gara tra Defensa y Justicia e Gimnasia.
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