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Successi nel terzo turno per Boca Juniors e River Plate. Brillano Frank Fabra e Juanfer Quintero: sono loro le stelle della notte argentina

Terza giornata di Copa de la Liga e inizia a farsi sul serio per Boca e River. Due impegni non facili contro le due compagini di Rosario, ma arrivano per entrambi i club della Capital i tre punti.

BOCA. Si gioca nella ‘cancha’ del Vélez, all’Amalfitani dopo le condizioni pietose del manto erboso della Bombonera. Battaglia fa un solo cambio rispetto a tre giorni fa, schierando Carlos Zambrano al posto di Marcos Rojo, dopo le fatiche e gli ultimi impegni ravvicinati di questo inizio 2022.

Contro il Central del Kily Gonzalez è una gara ruvida, dai contrasti decisi, quasi al limite della cattiveria. Il Boca però sembra avere una marcia in più e nelle fasce sviluppa il suo piano tattico con Advincula, ma soprattutto con Fabra -vera spina nel fianco della difesa Canalla- che spingono in continuazione.

La partita rimane in un sottile equilibrio fino al 23’, fino a quando l’arbitro Penel giudica fallosa un’uscita avventata di Agustin Rossi su Montoya, decretando il penal. In realtà il tocco non c’è, ma ci penserà lo stesso Rossi, para rigori del Boca, a respingere la letale minaccia dopo aver ipnotizzato il veterano Emiliano Vecchio.

La ripresa inizia col ‘botto’, con il gol di Izquierdoz che fa esplodere lo stadio. Angolo del Toto Salvio e gran cabezazo del centrale che anticipa tutti e mette in rete. Il Central subisce il colpo e il Boca prende coraggio, sfiorando il raddoppio con lo stesso Salvio, smarcato genialmente da Fabra, che sbaglia praticamente un rigore in movimento.

Fabra è in assoluto stato di grazia e lo dimostra nuovamente pochi minuti dopo, firmando il raddoppio con una giocata da urlo. Scambio con Molina, slalom in area, esterno sinistro e gol incredibile sul secondo palo. Riquelme dalla tribuna applaude il gesto tecnico geniale del colombiano. Risulterà essere il sigillo per la vittoria Xeneize.

Ma ancora c’è da soffrire. Martinez Dupay segna il gol della bandiera allo scadere, mettendo altro pepe sulla partita che di colpo si rinfiamma. Altri cinque minuti e poi è fischio finale. Il Boca vince la seconda partita in tre giornate, trovando ulteriore autostima e risalendo la classifica verso lidi di maggior competenza. Buona prova dei giocatori di Battaglia che cambiano marcia con determinazione nel secondo tempo, riuscendo a ‘matare’ il combattivo Rosario.

RIVER. Il River continua la sua corsa nella Copa de la Liga espugnando il sempre complicato Parque Independencia conquistando tre punti preziosi contro il Newell’s Old Boys.

I riflettori sono puntati su Julián Álvarez ma il primo colpo di scena lo dà Marcelo Gallardo, che decide, nonostante i sintomi influenzali di qualche ora prima (negativo al tampone), di accompagnare e dirigere la squadra al ‘Marcelo Bielsa’.

Il River cerca di giocare il suo fútbol fatto di possesso palla, nonostante il pressing asfissiante leproso. El pibe Simón va ad un passo dal gol, girandosi sull’altezza del dischetto ma colpendo il palo ad Arboleda battuto: sarà l’inizio della ‘collezione dei legni’ dopo l’incrocio dei pali, ancor più clamoroso, colpito da Enzo Fernandez.

Ma il gol ormai è nell’aria e al 18’ della ripresa arriva la svolta: rinvio frettoloso del non irreprensibile portiere Arboleda che termina sui piedi di Quintero. Per il fantasista (nel frattempo entrato dalla panchina) è un gioco da ragazzi insaccare in rete. È il meritato vantaggio River che cambia il match.

La Lepra crolla, dopo oltre un’ora di barricate e pressing forsennato. Rojas riceve da Simón al limite dell’area il pallone del raddoppio che chiuderà il conto, grazie ad Arboleda, autore di una nuova ’papera’.

Il River conquista la vittoria esterna che ancora mancava in questo 2022. Merito di un Quintero che nella ripresa manovra i fili del gioco come solo lui sa fare. Sta tornando ai suoi livelli il mago, è questa la notizia della nottata.

Fabra e Quintero: due colombiani al servizio di Boca e River. Questa volta è toccato a loro far appassionare el más grande y la mitad más uno.


calcioargentino.it

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