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Ilusión, gioie, speranze, rammarichi. La pretemporada dona, come ogni anno, grandi emozioni per l’hincha de futbol. In attesa delle sentenze del calcio giocato.

È stato un calciomercato scoppiettante, al di sopra di ogni aspettativa per i club argentini. Soprattutto per River e Boca, che incrementano la loro volontà di essere protagonisti in tutte le competizioni, Libertadores compresa. Ma non solo i due maggiori club della Capital. Di seguito, a grandi linee, le ‘grandi manovre’ delle società di Primera.

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RIVER. Sono stati giorni davvero fantastici per i tifosi della Banda di Nuñez. La buena onda dei recenti successi ha contagiato anche la nuova dirigenza di Jorge Brito, che ha fatto le cose in grande, regalando nuovi e vecchi volti che rafforzano ulteriormente una squadra già competitiva. Si comincia dalla -non scontata- permanenza al comando della squadra del condottiero più vincente nella storia del club: Marcelo Gallardo.

Non era facile alla vigilia trattenere el Muñeco nonostante l’interesse costante dei club europei. Da questa ‘garanzia’ si è poi provveduto a rinforzare i vari settori della squadra, iniziando dal ‘tallone d’Achille’: il reparto difensivo.

Sono tornati a casa i figlioli prodighi Emanuel Mammana e Gonzalez Perez che si uniscono ai già presenti Rojas, Pinola, Diaz e Martinez. Si allunga così la panchina con elementi di qualità per Gallardo, che non vuole rischiare di trovarsi nella posizione dell’anno scorso, quando, tra COVID, nazionali e infortunati dovette fare più di un miracolo.

Puntellata la zona centrale, si è provveduto all’acquisto dei due laterali. Andrés Herrera dal San Lorenzo per la fascia destra, ed Elías Gomez, per quella sinistra, espressamente voluti da Marcelo in sostituzione di Angileri -fuori rosa per il mancato rinnovo- e Alex Vigo, girato all’Independiente.

A centrocampo poi l’innesto di Tomás Pochettino valorizza ancor più il reparto, considerando l’affidabilità dell’eterno Enzo Pérez, l’esplosione di Palavecino, le ottime impressioni di Enzo Fernandez e le potenzialità della promessa Paradela.

Davanti poi Gallardo si ritrova con l’imbarazzo della scelta. Titolatissimo l’araña Álvarez fino a giugno, sono arrivati a dar ‘baldoria’ Juanfer Quintero e Exequiel Barco, che promettono riscatto dopo le ultime ‘opache’ esperienze. Considerando i già presenti De la Cruz, Mati Suárez e Braian Romero, il Millonario appare come la favorita numero uno per il successo in campo nazionale e una delle candidate più serie alla Libertadores.

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BOCA. Grande entusiasmo anche alla ‘Republica de la Boca’ dopo il colpo da ‘novanta’ Dario Benedetto. El Pipa torna in camiseta azul y oro, ilusionándo e infiammando il popolo bostero. Da sempre alla ricerca di un nueve, il confermato Dt Battaglia si sfrega le mani per il centravanti tanto desiderato ‘de jerarquía’.

Non che el pibe Vásquez avesse fatto male, anzi. Ma serviva come il pane un leone dall’esperienza come Benedetto per far esplodere di nuovo la Bombonera e puntare verso obiettivi più …continentali.

Salutato il centrale Lisandro Lopez -al Tijuana-, il club Xeneize ha pescato in MLS riportando in patria il difensore Nico Figal, dal recente passato all’Independiente. E’ tornato poi alla base il promettente pibe Gastón Avila dopo le ottime impressioni della scorsa stagione al Rosario Central. Appare così ulteriormente rafforzata la retroguardia oltre ai titolari Rojo, Izquierdoz e Zambrano.

Terzo acquisto del 2022 è stato Pol Fernandez, di ritorno dopo un anno dallo Xolos. Riallacciati i rapporti con la dirigenza -venne scaricato dopo la pretesa di un aumento in busta paga-, l’ex Racing punta giocarsi un posto nel folto centrocampo Xeneize. Presentato come quarto e ultimo acquisto è Leandro Brey, 19enne portiere del Los Andes. Promettente tra i pali, sarà il terzo arquero dopo Agustin Rossi e Javier García.

Riquelme e consejo si sono mossi tenendo conto anche della grandissima qualità già presente nel plantel. Sono attese infatti prestazioni importanti quest’anno dai pibes Molina, Varela, Zeballos, Almendra, Vasquez (oltre a Sandez ecc) che vogliono confermare le già ottime prestazioni dell’ultima stagione.

Ma forse manca un Diez. Andatosene Edwin Cardona, il Boca non è riuscito a chiudere per Angel Romero e Facundo Farias, sostituti naturali del colombiano. Starà all’intelligenza tattica di Battaglia sopperire al problema.

Ultimo aspetto ma non per ordine di importanza sarà il clima interno. Se davvero società e squadra resteranno unite, remando dalla stessa parte, il club potrà regalarsi grandi soddisfazioni. Altrimenti, non si andrà troppo lontano. Neanche con Benedetto.

LE ALTRE. Il Racing del confermato Gago ha preso il libretto degli assegni assicurandosi il sopracitato Cardona. Acquisto importante che dona fantasia e personalità all’attacco dell’Acadé, forse, ancora incompleto.

Nel San Lorenzo quasi a sorpresa si è accasato ‘cavallo pazzo’ Centurión. El Wachiturro cerca di rilanciarsi dopo le recenti incomprensioni nel Velez. Con Martegani e con l’Uvita Fernandez il nuovo Dt Troglio cerca la ricostruzione del Ciclón dopo le ultime stagioni fallimentare.

Nuovo allenatore anche per l’Independiente. È arrivato il campeón Eduardo Domínguez che promette di dare un’identità a un club, orfano del Chino Romero e della joyita Alan Velasco. Come risposta alle cessioni è tornato a casa Leandro Fernandez ed è arrivato el Diez Batallini, oltre al terzino Vigo dal River.

Da segnalare poi l’arrivo dell’attaccante millonario Girotti al Talleres e di Agustin Fontana al Defensa y Justicia. A Florencio Varela c’è anche l’importante riconferma della panterita Walter Bou, per un attacco che promette scintille. Per finire, l’acquisto ‘random’ del Licha Lopez al Sarmiento. L’idolo dell’Academia decide di rimettersi in gioco in provincia a Junín, abbandonando le pressioni di Avellaneda.

Il neo promosso Tigre si iscrive nel club delle possibili squadre rivelazioni. Confermato il bomber della B Magnin, sono arrivati in prestito l’ex Inter Colidio e i xeneizes Retegui e Obando. Non male davvero.

COLON. Ma è il Colón l’equipo che desta maggior curiosità. Nel Sabalero è tornato dopo appena un semestre El pulga Rodríguez che promette nuovamente di dar spettacolo dopo la conquista del primo titolo del club. Dopo numerose avances di Boca e River è rimasto a Santa Fé -si vocifera almeno fino a giugno- Facundo Farías, talento della cantera rojinegra. Con il rigenerato Brian Fernandez, di ritorno dal prestito al Ferro Carril, si pregusta un attacco devastante, considerando anche il colpo dell’ultim’ora.

È infatti Wanchope Abila, centravanti del Boca, l’ultimo innesto Colón. Se Ramón riuscirà a mantenersi integro a livello fisico, allora si potrebbe assistere ad una cavalcata indimenticabile del Colón, magari anche in Libertadores.

Si registrano poi ritorni ASSOLUTAMENTE clamorosi in Liga Profesional. Dopo i già citati Benedetto, Pol Fernandez, Mammana, Gonzalo Perez e Quintero, hanno fatto il loro ritorno a casa:

  • El Piri’ Leo Vangioni (Newells);
  • el Mono‘ Fernando Monetti’ ed il ‘Maestro’ Diego Valeri (Lanús);
  • el LavandinaGonzalo Berghessio (Platense);
  • el ChapaMauro Boselli (Estudiantes),
  • el Cvita’ Dario Cvitanich (Banfield);
  • el ChacoWalter Montoya (Rosario Central).

Parte dunque una stagione che si preannuncia davvero scoppiettante, da vivere appieno in Argentina. Le migliori premesse non mancano nel campeonato más pasional del Mundo. Ora la parola passerà alla pelota, giudice supremo del fútbol.


calcioargentino.it

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