Conclusa la stagione 2021 è tempo di guardare avanti. Ecco cosa vivremo il prossimo anno.
Terminata la Primera División 2021 ci si prepara per l’anno che verrà. Non sono molte le novità incluse nel calendario dell’anno prossimo. Il 2022 calcistico argentino sarà a grandi linee abbastanza simile a quello vissuto fino a d’ora.
Ancora Copa de la Liga e Primera. E’ questa la formula della Liga Profesional di fronte al mastodontico ‘carrozzone’ delle 28 squadre nella massima divisione nazionale. Ma andiamo nel dettaglio.
Copa de la Liga. Ritornerà come prima competizione della stagione la Copa de la Liga Profesional. Un torneo che come quest’anno, consegnerà al vincitore la Copa nazionale AFA, oltre che l’ambìta qualificazione alla Libertadores 2023. Saranno ben 28 -quest’anno 26- le squadre che si daranno battaglia, per effetto delle due promozioni dalla B di Tigre e Barracas, oltre al congelamento ancora effettivo delle retrocessioni. Il torneo si svilupperà su due gironi da 14 squadre, con un una fase finale playoff concepita come quest’anno. Il via alle danze? Non è ufficiale ma si vocifera che possa essere il 6 febbraio 2022.
Copa de La Liga |
2 Gironi da 14 squadre |
13 giornate + 1 Fecha Clasico interzonal |
Primera División. Sono molte le novità riguardanti il campionato argentino nazionale. Dal 2022 difatti inizierà il nuovo piano AFA per la riduzione sostanziale delle -troppe- squadre in Primera. Si introducono ufficialmente le quattro retrocessioni a fine campionato in base alla classifica Promedio, non variando però le due promozioni dalla B. Di conseguenza la Liga si ‘snellirà’ di due squadre all’anno, per il progetto ambizioso di un torneo nazionale a 22 squadre a partire dal 2026. C’è poi tanta curiosità di come la suddetta Liga riuscirà a gestire un calendario intasato, considerando la Copa Argentina e -soprattutto- la Copa del Mondo al via a dicembre in Qatar.
Primera Division | -> 2022 | 2023 | 2024 | 2026 |
27 giornate | -> 28 | 26 | 24 | 22 |
Clasicos inclusi |
Nota a margine. Non si hanno notizie dell’introduzione del VAR nelle competizioni nazionali. Annunciato all’inizio di quest’anno ma poi bocciato in corsa dal Consiglio Federale per l’emergenza Covid, si attende dalla Federazione nuovi aggiornamenti in merito. Non è da escludere, come da buona prassi argentina, l’annuncio dell’affidamento alla tecnologia arbitrale a poche settimane dal via o a torneo iniziato.
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