Lutto e commozione in tutta la nazione di fronte alla morte di un ragazzino di 17 anni, freddato dalla polizia per ‘errore‘.
E’ deceduto nel pomeriggio di oggi nella terapia intensiva dell’Ospedale El Cruce di Florencio Varela, Lucas González, ragazzo di 17 anni, giocatore delle inferiori del Barracas Central, ucciso per errore dalla policia civil. Ne danno la triste notizia la famiglia addolorata.
Un dramma, una tragedia quella successa nella giornata di ieri nel barrio di Barracas. Inspiegabile per l’efferatezza e la facilità delle forze dell’ordine a premere il grilletto contro ragazzini innocenti e disarmati. La disgrazia ripropone drasticamente in primo piano il problema della sicurezza personale, tema molto sentito in questi giorni in Argentina.
I FATTI. Sono ancora poco chiari i fatti successi ieri, ma secondo testimonianze dei presenti Lucas e altri 3 compagni, appena terminato l’allenamento, avrebbero deciso di fermarsi in un chiosco a comprare da bere dopo la pratica sportiva snervante. Si ferma una macchina senza alcuna identificazione e scendono tre poliziotti in borghese puntando i ragazzi, perchè presumendo che il mezzo dei ragazzi sia un veicolo rubato. In realtà, è tutto in regola, ma per la paura di essere derubati da balordi i ragazzini iniziano a scappare all’impazzata. Finirà in dramma, con Lucas che verrà colpito mortalmente da due proiettili in testa. A nulla varrà l’intervento tempestivo dell’ambulanza.
Verità e Giustizia. E’ quanto chiedono i genitori, distrutti dalla perdita cruenta del figlio. Il Ministero della Giustizia e della Sicurezza di Buenos Aires ha sospeso gli agenti di polizia, avviando una ulteriore indagine interna. Grande commozione nel Paese. I parenti saranno ricevuti personalmente dal capo di Stato Alberto Fernandez.
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