Altra prestazione ai limiti della perfezione quella sfoderata dal River Plate nella notte scorsa al Monumental. Contro l’Argentinos Juniors non c’è storia.
Non si ferma più. Vince ancora il River Plate sconfigge abbastanza agevolmente l’Argentinos per 3 a 0 e allunga a più nove nei confronti della seconda forza del torneo Talleres, fermato nella notte dal Lanús.
E’ assoluto dominio River quello che assiste al Monumental nel posticipo della 18^ giornata di Primera Division. Il River, chiamato alla vittoria dopo le buone notizie che arrivano dal Fortaleza de Lanús, centra l’obiettivo senza troppi patemi d’animo. Tra a zero che non lascerà più nessun dubbio sui meriti della prossima conquista del titolo. La prestazione, ultima di tante, è assolutamente di un’altra categoria rispetto al resto degli equipos argentini.
Bastano solo 27 minuti per mettere le cose in chiaro al Estadio Antonio Vespucio Liberti. Bruno Zuculini (ex Verona) riceve palla sulla trequarti, carica il tiro che sbatte sulla traversa ma rimbalza oltre la linea. E’ il gol del vantaggio provvisorio che sblocca la partita, ma tutti sanno che è quello definitivo che decide il campionato. Patricio Loustau potrebbe chiuderla direttamente alla mezz’ora, vista la supremazia totale della Banda. Che invece continua e non si ferma, realizzando con la coppia Alvarez e Romero altri due gol che impreziosiscono la serata per i 35.000 in estasi. Tre a zero che non lascia altre discussioni. E’ il River Plate la squadra più forte attualmente in Argentina.
Otto vittorie consecutive, puntero unico con un vantaggio di nove punti dalla seconda, a sette giornate dalla fine. Si stanno già ordinando le casse di champagne a Núñez.
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