In ritardo di un anno, ecco la Copa America dal contesto più complicato nella storia della competizione. La copa più ambita delle Selecciones sudamericane, ci terrà compagnia fino all’11 luglio.
Parte stanotte la 47ª edizione della Conmebol Copa America con la partita inaugurale Brasile-Venezuela. Dopo un anno di attesa e in un clima ancora fortemente caratterizzato dal Covid, si giocherà regolarmente la competizione più antica tra nazionali al mondo.
CAMBIAMENTI. E sarà di nuovo il Brasile a ospitare la manifestazione bissando la precedente edizione nel 2019. Molte cose dopo sono cambiate da allora. Originariamente assegnata a Colombia e Argentina, la 47ª Copa America ha vissuto l’esclusione della Colombia come paese organizzatore in seguito alla forte instabilità interna di qualche settimana fa. Da lì l’ilusión che potesse essere giocata totalmente in Argentina, ma dopo la seconda violenta ondata di Covid nel Paese il governo guidato da Alberto Fernández ha deciso di rinunciarvi.
La sede dell’evento sarà così di nuovo nel Brasile di Bolsonaro, presidente potente, che ha sconfitto anche anche la Seleçao. Dapprima contrari a giocare in un Paese ancora lacerato dai drammatici numeri pandemici, Neymar e compagni hanno velocemente dovuto cambiare idea, dopo enormi pressioni federali e governative.
I Gironi
La formula della Copa America è abbastanza semplice. 2 gironi da 5 squadre con le prime 4 che passano ai quarti di finale, quest’ultimi determinati dalle posizioni finali. In caso di arrivo finale a pari punti si terrà conto della maggior differenza reti, maggior numero di gol fatti e il punteggio in riferimento alla classifica FairPlay:
– cartellino giallo: -1 punto
– cartellino rosso in doppia ammonizione: -3 pt
– cartellino rosso diretto: -4 pt
– cartellino giallo e rosso diretto: -5 pt
In caso di ulteriore parità: sorteggio.
L’ultimo turno della fase a gruppi si giocherà in simultanea.
⚠️ Nella fase finale (dai quarti alla finale) in caso parità si andrà direttamente ai calci di rigore. Aboliti i tempi supplementari.
Il calendario
Domenica 13 giugno
- Gruppo B: Brasile-Venezuela (ore 23:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Lunedì 14 giugno
- Gruppo B: Colombia-Ecuador (ore 02:00) – ARENA PANTANAL – Cuiabá
- Gruppo A: Argentina-Cile (ore 23:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
Martedì 15 giugno
- Gruppo A: Paraguay-Bolivia (ore 02:00) – OLÍMPICO – Goiánia
Giovedì 17 giugno
- Gruppo B: Colombia-Venezuela (ore 23:00) – OLÍMPICO – Goiánia
Venerdì 18 giugno
- Gruppo B: Brasile-Perù (ore 02:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
- Gruppo A: Cile-Bolivia (ore 23:00) – ARENA PANTANAL – Cuiabá
Sabato 19 giugno
- Gruppo A: Argentina-Uruguay (ore 02:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Domenica 20 giugno
- Gruppo B: Venezuela-Ecuador (ore 23:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
Lunedì 21 giugno
- Gruppo B: Colombia-Perù (ore 02:00) – OLÍMPICO – Goiás
- Gruppo A: Uruguay-Cile (ore 23:00) – ARENA PANTANAL – Cuiabá
Martedì 22 giugno
- Gruppo A: Argentina-Paraguay (ore 02:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Mercoledì 23 giugno
- Gruppo B: Ecuador-Perù (ore 23:00) – OLÍMPICO – Goiánia
Giovedì 24 giugno
- Gruppo B: Brasile-Colombia (ore 02:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
- Gruppo A: Bolivia-Uruguay (ore 23:00) – ARENA PANTANAL – Cuiabá
Venerdì 25 giugno
- Gruppo A: Cile-Paraguay (ore 02:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Domenica 27 giugno
- Gruppo B: Brasile-Ecuador (ore 23:00) – OLÍMPICO – Goiánia
- Gruppo B: Venezuela-Perù (ore 23:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Martedì 29 giugno
- Gruppo A: Bolivia-Argentina (ore 02:00) – ARENA PANTANAL – Cuiabá
- Gruppo A: Uruguay-Paraguay (ore 02:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
Fase a eliminazione diretta
Quarti di finale
Venerdì 2 luglio
- QF4: Perú-Paraguay (ore 23:00) – OLÍMPICO – Goiánia
Sabato 3 luglio
- QF3: Brasile-Cile (ore 02:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
Domenica 4 luglio
- QF2: Uruguay-Colombia (ore 00:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
- QF1: Argentina-Ecuador (ore 03:00) – OLÍMPICO – Goiánia
Semifinali
Martedì 6 luglio
- SF2: Brasile-Cile (ore 01:00) – NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
Mercoledì 7 luglio
- SF1: Argentina-Colombia (ore 03:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Finale 3°- 4° posto
Sabato 10 luglio
- Perdente SF1-Perdente SF2 (ore 02:00) – MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Finale
Domenica 11 luglio
- Vincente SF1-Vincente SF2 (ore 02:00) – MARACANÁ – Rio de Janeiro
Le squadre
Sono 28 i giocatori che la Conmebol ha concesso ad ogni nazionale di iscrivere alla Copa America. Approvata dalla Conmebol la possibilità di introdurre nuovi membri in qualsiasi parte del torneo qualora dovessero verificarsi positività al COVID in squadra.
⚠️ I giocatori sostituiti, una volta negativi, non potranno tornare a giocare il torneo.
Argentina
Sembra in salute l’Argentina considerando le ultime uscite ufficiali. La nazionale albiceleste è la seconda favorita alla conquista del torneo, ma l’obiettivo per Scaloni e staff è quello di far crescere una nazionale in vista di Qatar 2022. Il Dt sta lavorando bene su una Seleccion che sembra finalmente più indipendente da Messi. Leo certamente rimane insostituibile, ma sono aumentate le possibilità dell’equipo di andare a rete senza l’intercessione del Diez di Rosario .
Per quanto riguarda le convocazioni, Scaloni ha deciso di portare quattro portieri, inserendo anche Franco Armani, nonostante la recente positività COVID-19. Disco rosso invece per Foyth (pesano gli ultimi errori nelle eliminatorie), Ocampos, Palomino e l’infortunato Alario, precedentemente chiamati nella lista ‘pre Copa America’.
Fiducia al giovane Alvarez, che con Montiel e lo stesso Armani rappresenterà il River Plate, unica squadra di club argentina presente nella Nazionale. Ritornano vestire la camisetai veterani Di Maria, Agüero e Otamendi, oltre che al capitano Messi.
COPA AMERICA 2019. Nella precedente edizione l’Argentina si fermò alle semifinali nella partita piena di polemiche contro il Brasile. Indimenticabile, anche per Messi, maxi multato e pesantemente squalificato per le dichiarazioni al vetriolo di fine partita
ELIMINATORIE 2021. Nelle eliminatorie l’Argentina occupa la seconda posizione dietro al Brasile e davanti a Ecuador, Uruguay e Colombia. In sei partite sono arrivate tre vittorie e tre pareggi, 8 gol fatti e 5 subìti. In definitiva la squadra ha i mezzi per conquistare la Copa, ma il Brasile appare nettamente più in forma e rodato. E gioca anche in casa.
Bolivia
La Bolivia è senza dubbio la nazionale più debole delle dieci in gara. L’obiettivo minimo della squadra di César Farías Acosta è quello di superara la prima fase e andar avanti il più possibile. Capitano, goleador e personalità della squadra è senza dubbio l’eterno Marcelo Moreno Martins, che con i suoi gol cercherà l’impresa quasi impossibile di trascinare i suoi alle fasi finali. Altro giocatore cardine della squadra è il centrocampista del Bolivar, Leonel Justiniano, anch’egli uomo ‘de jerarchia’.
COPA AMERICA 2019. Con zero vittorie, zero pareggi e tre sconfitte per la Bolivia nella precedente edizione in Brasile, la Bolivia non riuscì a passare il turno per le fasi finali.
ELIMINATORIE 2021. La nazionale di Acosta, nonostante non abbia fatto exploit clamorosi, sta dignitosamente battagliando per una qualificazione perQatar 2022 che avrebbe del clamoroso. E’ sempre Marcelo Martins il trascinatore della Verde con 3 gol nelle ultime 2 partite. 3 sconfitte, 2 pareggi, 1 vittoria il percorso finora nella qualificazione, con 9 gol fatti e 14 subìti.
Brasile
È un Brasile al gran completo quello che di appresta a vivere per la seconda volta consecutiva la Copa America in casa. Inutile pronosticare che è la maggior candidata alla vittoria finale della Copa, forte anche dei precedenti favorevoli. Nelle cinque volte in cui si è giocato in Brasile la Seleçao ha alzato sempre la Copa. Neymar è alla ricerca della consacrazione personale dopo l’assenza nel 2019 per infortunio.
COPA AMERICA 2019. Nel 2019 arrivava la vittoria, attesa dal 2007, dai tempi cioè, di Ronaldo il fenomeno. Due anni fa nella finale del Maracaná il Brasile batteva il Perù 3-1 grazie a Everton, Gabriel Jesus e Richarlison.
ELIMINATORIE 2021. 6/6. Percorso netto per il Brasile di Tite nel cammino dei mondiali di Qatar 2022. 16 gol fatti e 3 subiti. Capito perchè è la favorita?
Cile
Claudio Bravo, Alexis Sanchez, Arthuro Vidal, Mauricio Isla, il Cile si affida ai suoi veterani per far bella figura in Copa America. Ma non solo, il dt cileno Lasarte può affidarsi anche a giovani di buona prospettiva come il difensore Dani González, il centrocampista Tomás Alarcón e Marcelino Núñez per cercare la sorpresa. Manca il goleador. Le reti sono ‘spalmate’ nei vari giocatori, secondo la concezione di gioco collettivo del tecnico. Di certo l’esperienza internazionale della squadra assieme alla straordinaria capacità di adattamento, saranno le caratteristiche primarie dell’avventura della Seleccion Chilena in Brasile.
COPA AMERICA 2019. Nell’appuntamento di Brasile 2019 il Cile, detentore della precedente edizione, venne eliminato clamorosamente 3-0 in semifinale dal sorprendente Perù di Gareca. Nella finale poi del 3°- 4° posto arrivò la sconfitta dall’Argentina 2-1, nella famosa doppia espulsione di Medel e Messi.
ELIMINATORIE 2021. Percorso tortuoso del Cile nelle 6 partite partira finora disputate. L’andamento dice: 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, 10 gol fatti e 9 subiti.
Colombia
La Colombia è sul filo del rasoio tra diventare una realtà importante ed essere l’ennesima delusione. I nomi importanti in rosa ci sono, ma manca la continuità di prestazioni. Yerry Mina e Dávinson Sánchez saranno alcuni dei protagonisti, assieme a Ospina, Cuadrado, Muriel, Zapata, Borja e Borré. Davvero esplosivo l’attacco.
COPA AMERICA 2019. Eliminata ai quarti di finale, la Colombia venne eliminata dal Cile ai calci di rigori.
ELIMINATORIE 2021. Travagliato percorso per la Colombia. I risultati pessimi dell’inizio competizione sono stati determinanti per le dimissioni di Carlos Queiroz. Con Rueda si sta lentamente cambiando rotta. 2 sconfitte, 2 pareggi e 2 vittorie. 11 gol fatti e 13 subiti.
Ecuador
Appaiono in crescita le quotazioni dell’Ecuador dell’ex Dt Boca Lechuga Alfaro, grazie anche al promettente ricambio generazionale. I giovani dell Tri crescono bene e non è escluso che la Seleccion sia la sorpresa assoluta della Copa America. Giovani come Estupiñán, Caicedo, Méndez, Campana, Plata e compagni potrebbero dire la loro di fronte a una delle competizioni più seguite al mondo. Magari presi per mano dal leader della squadra, il capitano Arboleda.
COPA AMERICA 2019. Solo un punto per l’Ecuador nella passata edizione, contro il Giappone di Moriyasu. Alla fine della prima fase la Seleccion venne eliminata.
ELIMINATORIE 2021. Quattro vittorie iniziali e due sconfitte, le ultime. La ripresa del futbol in Sudamerica è costato più del previsto per Alfaro e squadra. 14 i gol fatti e 9 subiti.
Paraguay
Sempre difficile da affrontare, il Paraguay si candida ad essere la ‘mina vagante’ della competizione, come da combattenti come nella miglior tradizione guarani. Il Dt Berizzo ha le idee ben chiare per quanto riguarda la formazione, affidandosi principalmente ai gemelli ‘argentini’ Oscar e Angel Romero, vere star della Seleccion, oltre che al centrometrista Miguel Almirón, centrocampista del Newcastle. Convocato anche Gabriel Avalos, attaccante ‘argentino’ del Patronato di Paranà. In difesa il ‘sicario’ Rojas (River), l’ex Milan Gustavo Gomez e l’ex Boca Junior Alonso cercheranno di proteggere l’arco di Silva.
COPA AMERICA 2019. Neanche una vittoria nelle 3 partite giocate dall’Albirroja nel 2019, ma ad un passo dal qualificarsi alle semifinali ed eliminare il Brasile ai tiri dal dischetto, se non fosse stato per gli errori di Gomez e Gonzalez.
ELIMINATORIE 2021. Quattro pareggi, una sconfitta e una vittoria danno del Paraguay una squadra ostica da affrontare, anche se manca il bomber. 6 i gol fatti, 7 i subiti.
Perú
Finalista dell’ultima Copa America, il Perù sta vivendo un presente abbastanza difficoltoso nelle qualificazioni mondiali. Difficile perciò inquadrare le reali aspirazioni in questa competizione. Di sicuro il mister Gareca è abituato a situazioni simili, considerando il difficile cammino, ma ben ricompensato, verso Russia 2018. La Seleccion può contare su giocatori al picco della loro maturità calcistica, come Tapia, Abram, Trauco, Cueva e Carrillo tra gli altri. Mancherà il guerriero Guerrero, a sorpresa escluso dalla lista. Ci sarà invece l’italiano Lapadula, ultimamente rivalutato positivamente nel paese andino dopo le recenti prestazioni di livello.
COPA AMERICA 2019. Come già detto il Perù arriva dalla finale persa col Brasile, ma buonissima impressione aveva destato la galoppata verso il Maracanà.
ELIMINATORIE 2021. 4 sconfitte consecutive, 1 pareggio e una vittoria. Il Perù cerca di uscire dal periodo difficile con la cosapevolezza di poter far meglio di quanto fatto finora. 6 gol fatti e 14 subiti: è questa la fotografia nelle ultime 6 partite.
Uruguay
Una squadra sempre temibile quella di Oscar Washington Tabárez, con uno degli attacchi più impressionanti al mondo: Suarez e Cavani fanno davvero paura, anche considerando il recente stato di forma dei due attaccanti. Restringere però l’obiettivo al solo reparto offensivo non renderebbe giustizia alla qualità tecnica della squadra, che in tutti i settori la Celeste può disporre. Mai alle semifinali nelle ultime tre edizioni, l’Uruguay proverà a sfatare questo tabù, nella probabile ultima Copa America dei numerosi ultra trentenni in squadra.
COPA AMERICA 2019. Passata la prima fase vincendo il proprio mini girone, l’Uruguay trovò nella sua strada nei quarti di finale il Perù, poi finalista, che ebbe la meglio di Suarez e compagni solo ai tiri dal dischetto dopo lo 0-0 nei 90 minuti regolamentari.
ELIMINATORIE 2021. Percorso altalenante per la Celeste dopo 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, nelle sei partite finora disputate nelle qualificazioni mondiali. Con 7 gol fatti e 7 subiti.
Venezuela
Il Venezuela è sempre stata una della formazioni più deboli nel panorama sudamericano. Ora però i giovani come Tomas Rincón, Yeferson Soteldo, Rómulo Otero e Josef Martínez potrebbero dare qualità e prospetto a un progetto che preannuncia ambizioso. Si tratta della generazione più promettente della storia della Seleccion, quella che andrà ad affiancare i più rodati Machís, Otero e Chancellor. ll Dt Peseiro cercherà di andar avanti il più possibile nella manifestazione, cercando l’effetto sorpresa rimanendo il più possibile sotto traccia. E’ però la difesa il tallone d’Achille della squadra, troppo spesso e volentieri perforata.
COPA AMERICA 2019. Passata la fase a gironi, la Vinotinto è stata eliminata dall’Argentina nei quarti di finale. Ha destato comunque buone sensazioni, in netta crescita rispetto agli anni passati. Si cerca di superare il record del 2011, quando il Venezuela raggiunse le semifinali.
ELIMINATORIE 2021. Negativo fin qui l’avventira della Vinotinto nelle eliminatorie: Le 4 sconfitte iniziano a essere parecchie. Completano il fixture un pareggio e una vittoria. 3 gol fatti e 9 subiti.
Gli Stadi
MANÉ GARRINCHA – Brasilia
Situato a Brasilia, è lo stadio principale della capitale del paese. È stato costruito nel 1974 ed è stato completamente rinnovato nel 2013 in occasione della Confederations Cup e dei Mondiali 2014. Ha una capienza di 72 mila spettatori. La nuova facciata dello stadio porta il nome di uno dei migliori giocatori della storia del calcio nazionale, Mané Garrincha.
Sebbene Brasilia non abbia attualmente alcuna squadra in Serie A del campionato brasiliano, il Mané Garrincha ospita spesso le partite dei principali club del paese. Per la Copa América 2021, ospiterà la partita inaugurale tra Brasile e Venezuela il 13 giugno.
ARENA PANTANAL – Cuiabá
Il suo nome è dovuto alla vicinanza della città di Cuiabá una pianura ricoperta da un’enorme ricchezza di fauna e flora che riempie gran parte dello stato brasiliano del Mato Grosso. Il design dello stadio è stato pensato dando la priorità alla ventilazione degli spazi, a causa delle alte temperature di Cuiabá. L’Arena Pantanal è stata costruita appositamente per ospitare le partite della Coppa del Mondo 2014 e ha una capacità di 44.000 persone. Nel 2021 avrà una squadra in Serie A del campionato brasiliano: la Cuiabá Esporte Clube.
OLÍMPICO – Goiánia
È situato a Goiânia, capitale dello stato di Goiás, ed è sede di squadre di calcio tradizionali come il Goiás, Vila Nova, Goiânia e Atlético Goianiense. L’Olympic è stato ufficialmente inaugurato nel 1941 e modernizzato nel 2016. L’anno successivo è stata una delle sedi della Coppa del Mondo Under-17. La sua capacità è di 10.000 spettatori.
NILTON SANTOS – Rio de Janeiro
Casa Botafogo. Prende il nome dal due volte campione del mondo Nilton Santos, uno dei più grandi idoli della storia del club Albinegro. Lo stadio è anche conosciuto come Engenhão, per la sua posizione in un quartiere della Zona Nord di Rio de Janeiro. È stato costruito per ospitare le gare dei Giochi Panamericani di Rio 2007 ed è stato anche teatro di diverse gare dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Ha una capienza di 45.000 posti.
MARACANÁ – Rio de Janeiro
Basterebbe solo il nome: Maracanà, ovvero uno degli stadi più mistici al mondo. I suoi 78mila posti oltre che essere casa del Flamengo, sono utilizzati per i grandi eventi nazionali e internazionali. Lo stadio ha visto le finali della Copa Libertadores, i Giochi Olimpici, la Coppa del Mondo e, nel 2021, è sede della finale della Copa América.
Tv
Tutte le gare della Copa America 2021 saranno trasmesse in Italia in esclusiva su Sky sport.
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