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Ci siamo. Mancano un giorno alla partitissima e sale la temperatura in vista Superclasico. Ecco come si è vissuta la vigilia in casa Boca.

Si avvicina l’appuntamento del tanto atteso Superclasico nella maestosa Bombonera. È l’eterna sfida tra due delle squadre più titolate del Sudamerica, nonchè quella che divide un intero Paese quella che assisteremo con grande interesse nella notte di domenica. E’ vero, parliamo sempre di un quarto di finale di una copa nacional, ma non crediate che giocatori e tifosi l’abbiano presa sottogamba. Ansia e timore sono i sentimenti che di nuovo serpeggiano tra le rispettive tifoserie. E anche se si trattasse di un’amichevole, Boca vs River racchiuderebbe in sè quell’essenza unica di rivalità che immancabilmente sa sprigionare la stracittadina di Buenos Aires.

MOTIVAZIONI. Oltre che alla conquista della Copa de la Liga, el partitazo può essere un’ulteriore importante crocevia per il futuro delle due compagini. Slancio e autostima per affrontare i prossimi impegni Libertadores, oltre all’immancabile gloria, saranno i benefici in caso di vittoria. Al contrario, umiliazioni, polemiche e instabilità accompagneranno inevitabilmente l’equipo perdente.

Ma di certo non sarà l’ultimo confronto tra i due club quest’anno. Combinazioni guidate dal fato futbolero hanno infatti sancito un nuovo incrocio negli ottavi di finale in Copa Argentina. Come dire: gli esami non finiscono mai.

RIQUELME. Superclasico di domenica si diceva. E chi se non il carisma di Riquelme poteva caricare adeguatamente el plantel Xeneixe? Prima dell’allenamento di ieri l’ultimo Diez ha infatti parlato a giocatori e corpo tecnico, motivandoli a dovere in vista della delicata partita. E nonostante le poche parole, el mudo si è fatto capire bene.

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Momenti che resteranno impressi per una stagione: Riquelme arringa il gruppo in vista del superclasico.

In cerchio a centrocampo prima della pratica, e con la squadra in religioso silenzio, Román ha preso la parola. “Prima di tutto, io sono un tifoso Boca e voglio sempre battere il River. Questa partita è una grande opportunità per tutto il gruppo, per chi è qui da diversi anni e per chi è appena arrivato”

“Ci fidiamo di voi, ora vogliamo dare gioia alla gente. Il clasico lo vince chi ci prova. Bisogna dare tutto in campo. Lunedì, la ‘Mitad mas uno’ del Paese dovrà essere contenta. Avete la possibilità di far grande il Boca” ha concluso il vicepresidente del club e idolo dei tifosi.

Per quanto riguarda la formazione, l’allenatore Miguel Russo non ancora sciolto i dubbi tattici. Zarate e il Pulpo Gonzalez, seppur recuperati, non saranno convocati. Come del resto darà obbligato forfait lo squalificato Zambrano. Si punta con speranza alla presenza di Edwin Cardona dopo il lungo periodo di indisponibilità e di Esteban Andrada, di ritorno dalla quarantena ‘forzata’ in Ecuador. Per il resto sarà 4-3-3 o linea a cinque con un 5-2-3, schema simile usato nell’ultimo superclasico. Vincere a tutti i costi. E’ questa l’unica parola che conta, per affrontare i 90 minuti più importanti del semestre.


calcioargentino.it

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