Ci eravamo lasciati con le belle speranze il giorno della presentazione di Diego Dabove, ci ritroviamo nella “previa” della prima giornata del nuovo torneo “Copa de la Liga Profesional ” con un sacco di di dubbi e problemi in casa San Lorenzo.
In mezzo c’è stato un mercato di gennaio che per ora ha portato a Boedo i vari Braghieri (difensore centrale mancino, 34 anni, svincolato), Jalil Elias (centrocampista, 24 anni, da AAAJ) e Lucas Melano (attaccante esterno, 27 anni, da ATucuman). Inoltre, sono in via di definizione le trattative per Franco Troyansky (attaccante del Union de Santa Fe, 23 anni) e Yeison Gordillo (centrocampista colombiano di 28 anni).
Tra tutti i giocatori citati, proprio Gordillo sembra essere il più utile alla causa dato che ricopre il ruolo di mediano basso (“cinco”) e andrebbe ad occupare il posto del deludente “Torito” Rodriguez (inspiegabilmente riscattato per 500 mila dollari). Gli altri, a mio parere, sono investimenti innecessari considerando il ruolo, il l’età ed il costo del cartellino e dello stipendio dei nuovi arrivati. Si può giustificare forse solo “el turco” Elias dato che è un fedelissimo di Dabove (suo allenatore anche al Godoy Cruz) anche se in quel ruolo ci sarebbe Lucas Menossi che a suo tempo era stato pagato 2,5 milioni di dollari e che andrebbe valorizzato.
Sul fronte cessioni, a farla da padrone negli ultimi giorni è stato il caso di Mati Palacios. Il giovane trequartista, promessa del calcio giovanile argentino, sarebbe stato promesso al club svizzero del Basilea. Al San Lorenzo andrebbero circa 6,5 milioni di euro per il 50% del giocatore che però al momento si trasferirebbe solamente in prestito con l’obbligo di riscatto previsto per dicembre 2021.
Come al solito i tifosi sono divisi tra favorevoli e contrari. I favorevoli argomentano dicendo che quel prezzo è molto alto per un giocatore che deve ancora dimostrare di poter giocare ad alti livelli. I contrari invece sostengono che il giocatore dovrebbe restare per essere protagonista con il San Lorenzo prima di spiccare il volo verso il calcio europeo. Il più grande rammarico sarebbe quello di sapere di aver avuto in casa un giovane fenomeno e averlo visto giocare solo una manciata di minuti.
La vicenda si è arricchita di colpi di scena nelle ultime ore dato che pare che il giocatore abbia inizialmente rifiutato il trasferimento salvo poi essere messo subito fuori rosa in compagnia del fratello Julian.
Si sono poi rincorsi vari rumors riguardanti i gemelli Romero. Secondo alcuni media argentini los mellizos sarebbero stati promessi al Corinthians mentre per altri Angel sarebbe finito nel mirino del Boca. Vale la pena ricordare che i due hanno una clausola di rescissione di 10 milioni a testa ed il San Lorenzo possiede il 65% del loro cartellino.
A complicare ulteriormente le cose ci ha pensato Dabove che ha pensato bene di escludere molti giocatori importanti dall’undici titolare provato nella sessione di allenamento di giovedì mattina. Per la seduta tecnica delle ore 9 sono stati convocati solo 12 giocatori (di cui 2 portieri) per provare la squadra per il debutto di sabato 13 febbraio contro l’Arsenal. Gli altri 16 giocatori si sono presentati al campo alle 10.30.
Tra gli esclusi di lusso ci sono proprio “los Romeros” ma anche Alexander Diaz e Donatti. Non si è capito se sia stata una mossa volta a confondere il DT avversario oppure una semplice scelta tecnica (che sarebbe comunque assurda).
Ovviamente la possibile esclusione dei gemelli ha subito generato un vortice di polemiche e discussioni social tra i tifosi, la maggior parte dei quali vorrebbe almeno Angel sempre in campo dato che è stato per distacco il miglior giocatore dell’ultimo anno. Altre cose strane sono la possibile titolarità dei tre nuovi acquisti nonostante i pochi allenamenti con i compagni. Braghieri non gioca una partita ufficiale da novembre e non è mai stato provato in amichevole insieme a Gattoni mentre Elias ha fatto solo tre allenamenti negli ultimi 15 giorni.
La formazione annunciata è: Monetti; Peruzzi,Gattoni, Braghieri, Pitton; Elias, Torito, Ramirez; Melano, Di Santo, Uvita.
Che Dio ce la mandi buona (y el papa Francisco).
di Loren_cuervo
calcioargentino.it