Si è giocata la prima giornata della seconda fase di nella Copa Diego Maradona, vediamo com’è andata, zona per zona, partita per partita.
Inizia un nuovo torneo in questa seconda fase. Nel gruppo A pareggiano tutte tranne l’Huracan che, grazie a un’agonica vittoria, si porta in vetta in solitaria. Nel gruppo B cade il favorito San Lorenzo con Talleres, Banfield e Gimnasia in testa. Sicuri che il girone della morte sia proprio il l gruppo A? Nel girone dei ‘perdenti’ si registrano prove di carattere del Rosario Central, Velez, Lanús e il risorto Vélez.
ZONA CAMPEONATO A
Boca Juniors – Arsenal 1 – 1
In una Bombonera vestita a festa per celebrare i vent’anni dalla conquista della Coppa Intercontinentale, il Boca non riesce ad ottenere i tre punti, lasciando qualche dubbio sulla tenuta mentale dell’equipo.
Dopo aver disputato una partita davvero pessima in settimana e superato l’Internacional solo ai calci di rigore, ci si aspettava una risposta caratteriale dalla squadra di Russo. Il DT, ben sapendo l’importanza della partita dei quarti di Copa Libertadores contro il Racing, lasciava a riposo molte pedine fondamentali, e lanciava dal primo minuto per la prima volta alcuni giovani del vivaio e soprattutto il Pulpo Gonzalez, alla prima da titolare dopo il lungo stop per infortunio.
Dopo una fase iniziale di studio tra le due squadre, alla mezz’ora di gioco proprio el Pulpo portava in vantaggio gli xeneizes, approfittando di una palla vacante in area e scoppiando in un pianto commovente e liberatorio, per essersi lasciato alle spalle il brutto periodo, in seguito al grave infortunio alle ginocchia. Il Boca, però non riusciva a mantenere il controllo del match che così scivolava nelle mani di un buon Arsenal, che dopo diversi tentativi pareggiava proprio al 90′ con il gol di Pons.
Nel post partita Russo è sembrato abbastanza piccato per la mancata vittoria e leggermente preoccupato per la grigia prestazione della squadra, soprattutto in vista della Libertadores. Nonostante la discreta prova dei giovani, il Boca sembra una squadra fragile mentalmente, che non riesce ad imporsi senza i propri leader in campo. Ora servirà uno scatto mentale di tutto il plantel per evitare di vanificare il lavoro svolto fin qui.
River Plate – Argentinos Juniors 1 – 1
Anche la testa del River, che non sta attraversando il proprio miglior momento in stagione, è inevitabilmente concentrata sul ritorno degli ottavi di Libertadores contro il Nacional, ma la vittoria dell’andata ha lasciato energia positiva all’interno della squadra.
Per la partita contro l’Argentinos il DT Gallardo ha rimescolato la sua squadra, puntando su alcune seconde linee, con l’obiettivo di tenere il livello mentale di tutto il gruppo sempre al massimo. Il risultato finale sta stretto ai millonarios, che sono passati in vantaggio al 27′ con il rigore procurato da Santos Borrè e trasformato da Alvarez e nel complesso hanno controllato la gara. L’unica disattenzione difensiva è stata fatale, perchè ha consentito al bicho di pareggiare al 66′ con Coronel, e poi il River non è più riuscito a sfruttare le ottime occasioni create nell’assalto finale. La nota negativa del match riguarda l’infortunio a Nacho Fernandez, che ora è in dubbio per la partita di Copa Libertadores.
Ovviamente c’è rammarico per la mancata vittoria, ma il cammino è ancora lungo, e come sempre accade dopo ogni partita, Napoleón troverà qualcosa di utile che potrà aiutarlo a migliorare ulteriormente la sua proposta di gioco e la sua squadra.
Huracan – Independiente 3 – 2
Al Palacio abbiamo assistito alla partita più esaltante del weekend, che ha decretato l’unica vittoria nella zona campeonato A.
Il cammino nella prima fase di Copa di Huracan e Independiente è stato molto simile, perciò ci si aspettava una partita molto equilibrata. Ma dopo dieci minuti dal fischio d’inizio il rojo era già in vantaggio di due gol, grazie alla sfortunata autorete di Navarro al 6′ e al raddoppio di Messiniti al 10′. La partita sembrava accomodata per gli ospiti, che però rimanevano in dieci al 16′ causa espulsione di Ortega, dando così speranze di rimonta ai padroni di casa. Huracan che accorciava le distanze nel recupero del primo tempo grazie all’autorete di Costa. Nella ripresa il globo, con una formazione a trazione anteriore, si spingeva in attacco alla ricerca della vittoria. I due gol decisivi arrivavano così al 68′ con la bella verticalizzazione di Toranzo per il giovane Hezze, che, dopo aver saltato un difensore in recupero, superava un incolpevole Sosa, e al 75′ con Chavez per il definitivo sorpasso.
La testa dell’Independiente è principalmente e giustamente focalizzata sul ritorno dei quarti di Copa Sudamericana contro il Lanus, ma questa battuta d’arresto in un girone così complicato dovrà essere prontamente riscattata già dal prossimo turno se si vorrà puntare alla vittoria del titolo. L’Huracan, invece, con questo importante risultato ha confermato l’ottimo lavoro svolto dal DT Damonte e dalla sua squadra e se continuerà così potrà essere una mina vagante da qui alla fine.
ZONA CAMPEONATO B
Colon – Gimnasia 0 – 2
Il Gimnasia espugna el Cementerio de los Elefantes con una bella prova di carattere. Il match è stato giocato su buoni ritmi con occasioni importanti da entrambe le parti, ma il lobo si è dimostrato più cinico nel capitalizzarle. Ha aperto le marcature al 30′ il giovane Weigandt, in prestito dal Boca, sugli sviluppi di un calcio da fermo e ha poi raddoppiato al 47′ Contin. Da sottolineare l’infortunio per il veterano Coronel (Gimnasia), fondamentale per la sua jerarquia difensiva. Dopo l’ottima prima fase il Colon invece subisce la prima battuta d’arresto che però non compromette il buon lavoro svolto fin qui dall’equipo santafesino.
San Lorenzo – Talleres 0 – 2
Dal San Lorenzo ci si aspettava una prova di forza in questo turno, per dimostrare di essere davvero pronto per la lotta al titolo. Invece il cuervo non solo non è riuscito a vincere ma ha disputato forse la peggior partita della Copa, contro un Talleres che al contrario si conferma un equipo molto valido e da tenere d’occhio.
Il punto di forza del San Lorenzo fin qui era stata la difesa (la migliore della competizione), ma contro la T tutto il pacchetto arretrato disputava una prestazione disastrosa, con molti errori individuali. Il match era quasi completamente controllato dai cordobesi, che passavano in vantaggio con l’autogol di al 30′ e raddoppiavano poi a inizio ripresa con Valoyes, dimostrando di essere in “palla” e riuscendo ad espugnare il Nuevo Gasometro dopo la Bombonera. Il San Lorenzo invece non riusciva ad opporsi alle giocate avversarie disputando una prestazione davvero sterile, soprattutto in attacco, nonostante il rientro dei gemelli Romero. Proprio Angel ha avuto l’occasione di riaprire la contesa all’84’ su calcio di rigore, che però sprecava malamente calciando fuori.
Niente è compromesso perchè mancano ancora numerose partite da qui alla fine, ma già dal prossimo weekend il cuervo dovrà riscattarsi e dimostrare tutta la sua competitività.
Atletico Tucuman – Banfield 0 – 2
L’Atletico Tucuman si presentava al via della seconda parte di Copa Maradona da imbattuta e squadra più in forma del torneo. La partita contro il Banfield ha però sancito un’inaspettata battuta d’arresto nel cammino fin’ora immacolato del decano. Gli ospiti hanno letteralmente dominato il primo tempo, proponendo un gioco veloce e molto ispirato che ha portato alle reti di Galoppo al 14′ e Fontana al 36′. La sciocca espulsione di Payero (Banfield) a inizio ripresa, ha permesso ai padroni di casa di rientrare in partita e rendersi più volte pericolosi, senza tuttavia trovare la rete che avrebbe riaperto il match. La parità numerica è stata ristabilita dopo il fallaccio di Ortiz al 74′, e da li il taladro ha ripreso il controllo del gioco sfiorando il terzo gol nel finale con una bella punizione di Cuero che si è stampata sulla traversa.
ZONA COMPLEMENTACION A
Union – Defensa y Justicia 1 – 3
In questa seconda parte di stagione l’obiettivo imminente del Defe è il difficile ritorno dei quarti di Copa Sudamericana in terra brasiliana contro il Bahia, ma il DT dell’halcon Crespo potrà sperimentare e sviluppare la sua proposta di gioco nella Copa Maradona. Nella partita contro l’Union si è rivista finalmente una buona fluidità di manovra che ha permesso agli ospiti di dominare la partita. Passati in vantaggio dopo soli due minuti con il gol di Hachen, e dopo aver raddoppiato al 22′ con Camacho, i ragazzi del valdanito controllavano il gioco dimostrando, dopo un periodo di appannamento, le loro qualità migliori. L’Union invece sembra aver mollato mentalmente dopo l’eliminazione in Copa Sudamericana, non avendo più gli stimoli giusti. La squadra di Azconzabal accorciava le distanze con Troyansky sul finire del primo tempo, dopo aver giustamente recriminato per un solare rigore non assegnatogli, ma nella ripresa, gli ospiti dimostravano la loro superiorità e dopo essere stati graziati (Camacho meritava l’espulsione per un intervento killer) chiudevano la pratica al 61′ con Merentiel.
Aldosivi – Lanus 1 – 2
Con la testa focalizzata sul ritorno dei quarti di finale di Copa Sudamericana nel derby contro l’Independiente, il DT del Lanus Zubeldia ha presentato una formazione giovanissima (21 anni la media) ed è stato ripagato dai suoi ragazzi da una prestazione molto solida e brillante. Passato in vantaggio al 19′ con Esquivel, che poco dopo si è mangiato la doppietta sprecando malamente un’ottima opportunità, il granate ha poi completamente dominato il match. Il raddoppio è arrivato al 70′ su calcio di rigore trasformato da Vera, mentre per il tiburon il gol è arrivato solo al 90′ con la bella rete di Rinaldi.
Rosario Central – Patronato 4 – 0
Al Gigante de Arroyto partita completamente dominata dai padroni di casa che hanno passeggiato su quello che resta del Patronato, squadra svuotata e senza identità. Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo con il gol di Marinelli al 29′, las canallas dilagavano nella ripresa creando numerosissime azioni pericolose e segnando al 58′ con Vecchio, al 64′ ancora con Marinelli e chiuso definitivamente i conti all’87’ con Zabala, in una partita che ha visto il portiere di casa sporcarsi i guantoni solo nel finale per sventare l’unico tentativo degli ospiti.
ZONA COMPLEMENTACION B
Velez – Racing 2 – 1
Al Josè Amalfitani si è giocata la partita tra fortin e academia, probabilmente le due squadre più deluse dopo la prima fase di Copa, perchè non ci si aspettava di non trovarle in lotta per il titolo. Entrambe sono attese in settimana da fondamentali impegni internazionali: il Racing dovrà giocare l’andata dei quarti di Copa Libertadores contro il Boca, in un derby argentino che promette grande spettacolo, mentre il Velez, per il ritorno dei quarti di Copa Sudamericana, volerà a Santiago del Cile per ribaltare la cocente sconfitta subita contro l’Universidad Catolica.
Per questo motivo entrambi gli allenatori hanno presentato formazioni rimaneggiate, per preservare al meglio le energie dei propri uomini migliori. La partita è stata comunque piacevole, giocata su buoni ritmi e con buone occasioni su entrambi i fronti. Si è deciso tutto negli ultimi dieci minuti di partita con il gol all’80’ di Tiago Banega, molto lesto nel risolvere una mischia in area avversaria dopo una rimessa laterale, per il vantaggio ospite, al quale hanno risposto la bella rete di Tarragona all’88’ e il gol in contropiede di Janson due minuti più tardi, che hanno fissato il risultato finale.
Per la vittoria del fortin sono state decisive le sostituzioni del DT Pellegrino (entrambi gli autori del gol sono subentrati a partita in corso) che si è detto molto contento per la qualificazione alla Libertadores 2021 e molto orgoglioso dei giovani talenti del vivaio. Mentre Beccacece a fine partita ha letteralmente sbottato contro l’arbitraggio, reo a suo parere di aver convalidato un gol in fuorigioco, e dicendosi esausto del trattamento arbitrale che la sua squadra subisce in ogni partita.
Newell’s – Estudiantes 1 – 0
Al Marcelo Bielsa di Rosario partita nervosa tra lepra e pincha, che conterà a fine match due espulsi, Guanini per i padroni di casa e Lattanzio per gli ospiti. Inizialmente controllata dal Newell’s, passato in vantaggio al 22′ con il gol di Cacciabue, la partita ha poi visto prevalere il gioco dell’Estudiantes, che però si confermava ancora una volta troppo sterile, non riuscendo a concretizzare le occasioni create. Per il pincha è crisi nera: in sette partite solo due punti. Mascherano se ne è andato in tempo.
Central Cordoba – Godoy Cruz 1 – 1
Partita frizzante a Santiago del Estero tra Central Cordoba e Godoy Cruz, con diverse occasioni importanti su entrambi i fronti. Passati in vantaggio al 40′ con il gol di Oviedo su calcio di rigore, i padroni di casa si sono fatti recuperare tre minuti più tardi dalla rete ospite Ojeda. Nella ripresa, nonostante le due squadre si siano affrontate a viso aperto, non sono riuscite a trovare il gol che avrebbe sancito la vittoria.
Prossima giornata: fase 2, fecha 2.
Independiente-Boca e Huracan-River e Banfield-Gimnasia sono le partite più interessanti della giornata, con Independiente, Boca e River che arriveranno probabilmente ‘provati’ dalle Copas.
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