Attualmente Mauricio Isla è il sogno proibito del Boca Juniors. Il terzino, attualmente svincolato dal Fenerbache, è in cerca di una nuova squadra per la prossima stagione. Con Riquelme che non ha perso tempo per telefonare al giocatore.
BOCA. Il cileno Mauricio Isla è cileno ed è un grande estimatore del Xeneize. Molte volte nelle sue interviste e attraverso i social non ha mai nascosto di esser affascinato dal club di Buenos Aires, definendolo addirittura pari a prestigio a Barcellona, Real Madrid e.. Juventus, squadra dove Mauricio militò dal 2012 al 2016 vincendo (non troppo da protagonista) tre scudetti. Riquelme avrebbe avuto dei contatti telefonici prima con lui e poi con il procuratore per sondare la fattibilità dell’operazione, con il ‘consejo de fútbol’ del Boca che appare fiducioso della riuscita. I tifosi stanno letteralmente sognando, consci che si tratterebbe di un colpo di ottimo livello. Il giocatore poi, prometterebbe fedeltà assoluta all’istitucion. È recente una sua intervista: “se mi trasferissi in Argentina non tornerei in Europa dopo sei mesi, sarebbe per il 100%, ed è chiaro che mi muoverei per il miglior equipo del Sud America.” Tutto fatto dunque? Ancora è presto per dirlo, si lavora per avvicinare le parti e non proibito sognare.
LE ALTRE E BIELSA In questo contesto, l’aspetto positivo, come già detto, sarebbe il gradimento del giocatore (e non è poco). Quello negativo riguarderebbe l’alettante possibilità di rimanere in Europa con un’offerta dalla Spagna (Betis) ma soprattutto con la suggestione di lavorare ancora con quel Bielsa che lo diresse nella Selección cilena e con il fascino della Premier, autentico sogno per ogni calciatore. Isla con ‘el Loco’ ebbe un periodo travagliato. Un inizio complicato dal punto di vista relazionale ma dopo Mauricio ne restò stregato.
“Marcelo non ti fa giocare mai tranquillo, ti grida molto, ti dà il tormento, ma è stato l’allenatore da cui ho imparato di più.” Attualmente Isla si allena privatamente in Spagna, coadiuvato da un preparatore atletico. E dagli scatti che arrivano pare che stia facendo un ottimo lavoro.
COVID-19 Se la volontà del 32enne è quella di vestire azul oro, la difficoltà più grande per un trasferimento in Argentina riguarderebbe la pandemia, con il Sudamerica attuale focolaio mondiale. “Ho una famiglia e una giovane figlia. La mia compagna ha viaggiato in Turchia con un viaggio di 30 ore, mia figlia è andata in crisi perché non poteva rimuovere la mascherina a causa della pandemia, per lei è difficile. Devo parlare con la mia compagna. Sono stato in Europa per 13 anni e ogni volta che si cambia squadra lo devi fare in pace e accettando con tranquillità la nuova destinazione.”
Buena elección huaso.
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