0 6 minuti 5 anni

Non è finita quando è veramente finita. Potrebbe essere la frase riassuntiva di questa Superliga, e di questo finale di stagione in particolare. Nessuno poteva prevedere una lotta così serrata tra River e Boca anche in campionato dopo tante battaglie in Libertadores. Neanche l’ultima Primera combattuta testa a testa dalle due squadre (Clausura 2004) non risultava così avvincente, così combattuta, con continui colpi di scena.

È quindi logico pensare a un finale incandescente, di quelli con la ‘radiolina’ attaccata all’orecchio, minuto dopo minuto nel tentativo di carpire il risultato dell’avversario. Le emozioni da qui fino a domenica risulteranno raddoppiate e tutto questo non farà che entusiasmare un campionato, fin qui spettacolare.

E ancora non abbiamo visto niente

Ci attende una settimana intensissima di appuntamenti e di emozioni, dati gli obblighi infrasettimanali di Copa Libertadores che impegneranno sia River e Boca, prima del gran finale di domenica prossima, dove sapremo finalmente chi sarà ‘el nuevo Campeón de Argentina’.

O forse non terminerà domenica. Perché c’è la non troppo remota possibilità di un clamoroso spareggio in caso di arrivo a pari punti. E lì sarebbe veramente il delirio. Dopo il Superclasico della finale del Siglo in Libertadores si bisserebbe per la conquista della Primera.. Ve lo potreste immaginare? Ma soprattutto la Capital riuscirebbe a reggerne il peso?

45 pt. Boca Jrs

Il morale del Boca è molto alto dopo la vittoria in trasferta di Santa Fe, e soprattutto dopo il mezzo passo falso del River contro il Defensa Y Justicia. E ora, vedendo i rivali balbettare, c’è ancor più convinzione che si possa fare l’impresa. È cambiato l’equilibrio tattico della squadra dopo l’arrivo di Russo in panchina, si segna molto di più e non subisce troppo. È questa la certezza più evidente.

Appuntamenti:

• Il Boca viaggerà tra domenica e lunedì per Caracas, Venezuela, in trasferta per l’incontro della prima giornata di Copa Libertadores contro il Caracas Fc di martedì notte. Sebbene l’avversario non sia troppo impegnativo, è logico e legittimo pensare che Russo vorrà mettere in campo un Boca alternativo, preservando i titolari da fatiche inutili.

Domenica sera (22:00 italiane) sarà tempo dell’ultimo atto del campionato, con il Boca impegnato alla Bombonera contro il Gimnasia di Maradona, il quale, ha già dichiarato di non voler concedere favori alla sua ex squadra, volendo vincere a tutti i costi per la salvezza del Gimnasia e per vedere umiliata l’attuale dirigenza Boca (ricordate le critiche nelle elezioni Xeneizes?). Facendo di conseguenza il gioco River.

Il Boca dunque dovrà pensare solo alla vittoria, che di per sè neanche basterebbe. Bisognerà aspettare notizie favorevoli da Tucuman, sperando in un piccolo regalo a questo punto del Decano. Non dipende da sè stesso ma senza dubbio è la squadra che ha meno da perdere per come si è messa ora la situazione.


46 pt River Plate

C’è un po’ di smarrimento nell’ambiente millonarios. La vittoria contro il Defensa veniva data quasi per certa, speranzosi del regalino dell’ex Crespo. E invece addirittura si è dovuto recuperare lo svantaggio al Monumental dopo una prima parte di gara totalmente deludente. Approccio sbagliato? Si pensava fosse più facile? Gallardo grazie a cambi tattici riusciva a raddrizzare per metà la frittata.

Il River al fischio finale era alle prese con il pensiero: bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto? Il pareggio dava sempre un punto di vantaggio sul Boca ma per quanto visto, risultava traumatica l’esperienza vissuta. Non è un mistero. Il River ha steccato la gara da vincere, e ora c’è la paura che tutto questo possa riaccadere la prossima partita, decisiva.

Appuntamenti

Il River si trova a gestire un turno Libertadores molto più complicato del Boca:

• Per l’avversario. LDU QUITO, molto più impegnativo rispetto al Caracas;

• Per l’altura. I 2900 m di Quito sono molto più faticosi e difficile da gestire rispetto ai Caraibi del Venezuela;

• Per i tempi: il River giocherà mercoledì notte, un giorno dopo il Boca con conseguente giorno in meno di riposo per la sfida decisiva. Anche per il Millonario la strategia in Copa è far giocare le riserve per far riposare, o addirittura lasciare direttamente a Buenos Aires, titolari, al fine di evitare troppi sbalzi di pressione dovuta all’altura.

Domenica poi, gran finale con l‘Atletico Tucuman a Tucuman, in un turno che prevederà tutte le partite in contemporanea, Boca compreso. Il River dovrà avere in testa solo un risultato: la vittoria. Altre combinazioni potrebbero essere pericolose per i desideri di conquista. Bisogna inotre ricordare inoltre che il River giocherà contro il Decano allenato dal ‘ruso’ Zielensky, un vero tabù per il Millonario dai tempi del descenso.

Questa è la situazione attuale, non ci resta che vivere appieno questa settimana fantastica, giorno per giorno per avvicinarci sempre di piu a quella che assomiglia a una ‘Superliga del Siglo’

L’unico rimpianto per noi italiani è che non avremo una copertura televisiva nè in chiaro nè tantomeno a pagamento per riuscire a godere appieno queste ultime emozioni. Davvero un gran papelón mediatico made in Italy.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores