In Archivio anche la 18^ giornata. El Bicho frena in casa con l’Academia, ne approfitta el Granate, el Xeneixe e soprattutto el Millonario che cercano di fuggire.
Situazione Promedio/retrocessione: guadagnano punti Gimnasia, Patronato e Aldosivi (che carattere!). In picchiata il Colón che adesso rischia molto.
La Superliga vive le ultime giornate di campionato con l’assoluta incertezza. Dalla prima alla decima, otto punti. Dalla quarta alla prima, quattro punti. A disposizione, quindici punti. Matematicamente anche l’Union Santa Fe (17’ con 23 pt) avrebbe la possibilità di laurearsi campeón, e questo può dare l’idea di quanto sia equilibrata quast’anno la Primera division. È un torneo più combattuto che mai (dopo tanti anni) con (finalmente) la lotta tra Boca e River per le primissime posizioni. Ecco, forse anche per questo questa Primera è dal sapore speciale.
Vemos ahora los equipos en la tabla y a los 5 grandes: River, Boca, Racing Club, Independiente e San Lorenzo.
36 pt River. Se l’è vista brutta domenica il River. L’imperativo era vincere contro la neopromossa Central Cordoba, approffitando anche del pareggio tra Argentinos Juniors e Racing. Ma quando al 14’ del primo tempo veniva espulso Diaz per fallo di reazione, le certezze di vittoria iniziavano a vacillare. Nel dopo partita el Muneco dirà: “Dopo l’espulsione di Marcos (Diaz) la squadra ha capito che doveva raddoppiare gli sforzi per non rinunciare a vincere.” E infatti la vittoria finale firmata Borré (capocannoniere Superliga) e di Scocco ha un effetto particolare, soprattutto per il carattere dimostrato del gruppo di fronte alle avversità di dover giocare più di un’ora in dieci contro undici. Altro tassello dunque per la costruzione del sogno della Primera, ma niente è ancora deciso: 3 punti in più sulla seconda (Boca) su cinque partite è certamente un vantaggio esiguo e tutto può ancora accadere. Certo, se poi Scocco appena entrato fa un golazo come quello segnato in un Monumental in visibilio, allora significa che il River ha in dotazione una panchina che può fare la differenza, con giocatori che in altre squadre giocherebbero certamente titolari. Anche se la strada è ancora lunga, questo è un mattone che farà bene alla squadra soprattutto a livello morale e mentale.
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33 pt Boca. Anche il Boca ha rischiato nella trasferta di Cordoba. O meglio alla vigilia. La mancanza di titolari e l’ingresso di qualche riserva faceva pensare a una partita di sofferenza. Senza Andrada e Zarate (infortunati), Izquierdoz (squalificato) e Wanchope Abila ancora sulla via del recupero, el plantel azul Oro smentiva gli scettici dominando bene la partita e pungendo con contropiedi devastanti. Figura de partido: il ‘motorino’ Villa. Prova di autorità quella Xeneixe che si traduceva in tre punti, diventando inseguitore n°1 del battistrada River nella tabla. Il mister Russo così, conquistava la prima vittoria dal suo incarico. Settimana prossima probabilmente, debutterà il nuovo acquisto, il centrale difensivo Zambrano, magari al posto di Alonso (buona comunque la sua partita). Alexis MacAllister dopo il torneo preolimpico con la a Seleccion sub23 se ne andrà in Inghilterra, al Brighton, che, proprietario del cartellino, ha deciso anzitempo di portare l’argentino nell’Albione. E’ una grave perdita a livello di qualità/tecnica del plantel AzulOro, si contava molto su di lui e sulle sue qualità. Vedremo Russo cosa si inventerà per sopperire alla perdita.
-> Leggi anche la pagina del tifoso Boca: ‘ Alla Bombonera ‘ di Lucas Alcaraz
32 pt Lanus. Vince il Lanus contro il Godoy Cruz e mantiene la corsa. A meno 4 dal River tiene intatte le possibilità di un clamoroso colpaccio, quando mancano 5 dalla fine. Non ci sono state particolari difficoltà nella vittoria casalinga contro il Godoy, è comunque un segnale positivo di reazione dopo la sconfitta a Mar del Plata contro Aldosivi della settimana scorsa. Fondamentale per il cammino del Lanus sarà il prossimo incontro tra Argentinos e i Granate, con le due squadre vogliose di confermare l’ottimo cammino perpetrato finora. Sarà scontro diretto con il rischio di escludere una delle due per la volata finale. Certamente da qui fino alla fine vedremo numerosi colpi di scena.
31 pt Argentinos. Solo un pareggio dalla sfida a la Paternal contro il Racing di Beccacece. Eppure il bicho nel primo tempo aveva dato dimostrazione di essere squadra ordinata, equilibrata, con trame a livello di gioco talvolta interessanti, insomma, con le qualità proprie del gioco del Dt Dabove. In gol dopo soli 5 minuti, al termine di un azione irresistibile, l’Argentinos veniva raggiunto dal pareggio del primo gol in carriera del pibe dell’Academia, Thiago Banega (20). Purtroppo per i padroni di casa, la benzina finiva anzitempo e stancamente nella ripresa, con qualche ultimo sussulto Racing, la gara terminava in pareggio. Un punto che permetteva di ancorare le posizioni in classifica per entrambe le squadre. Dopo tante voci di mercato di gennaio, inerenti l’interesse del Racing per l’attacante Hauche, l’Argentinos decideva di far cadere la trattativa. Anzi con l’aggiunta di polemiche del presidente Malaspina nei confronti del direttore Racing Diego Milito, reo di aver sedotto con promesse e illusioni il giocatore. Il voler trattenere i giocatori migliori è un segnale forte della dirigenza, che crede e spera che il semestre porti finalmente le soddisfazioni da tanto desiderate, a maggior ragione, dopo le tante difficoltà vissute nella stagione precedente. Il non aver voluto vendere Hauche si rivela un bel segnale di continuità e ambizione, a dispetto di soldi facili che avrebbero fatto comodo, in questi tempi, dalla sua cessione.
30 pt Velez. La squadra pareggia in casa contro l’Aldosivi (che nelle prime due partite del semestre racimula 4 pt!) con l’esordio di Centurion, entrato nel secondo tempo, autore di buone giocate. Ma la notizia purtroppo che arriva da Liniers è un’altra. La lesione del legamento crociato a Fernando Gago. E’ l’ennesima tegola in carriera per lo sfortunatissimo campione, ex Real, Seleccion, Roma, Boca tra le altre, falcidiato da numerosi gravi infortuni. Dispiace molto, perché oltre che essere campione è un uomo dalle mille qualità umane. L’augurio, oltre a quello di pronta guarigione è quello che il suo addio al calcio giocato possa avvenire in un campo di calcio, luogo dove durante la sua carriera ha fatto vedere grandi numeri da fuoriclasse, da top assoluto, dando tanto per il futbol, forse pure troppo.
28 pt Estudiantes. La squadra più chiaccherata in questo inizio di semestre cala il tris nel nuovo stadio di La Plata contro i malcapitati avversari dell’Union santa Fe. Il Dt Gabriel Milito, a un passo (e forse anche un pò di più) dall’esonero a metà ottobre, ora gioisce e il futuro appare più roseo che mai. Nel mercato di riparazione la dirigenza lavorava in maniera spettacolare, dando al Mister il bomber Contumaccio (ex vincitore Libertadores con il San Lorenzo), autore della doppietta, el Jefe Mascherano (ha bisogno di presentazioni??) e ora il difensore Marcos Rojo dal Man Utd. Prepariamoci quindi a 6 mesi di vertigini, perché ancora non abbiamo visto niente. Come già scritto tempo fa, costruire una statua al presidente Veron sarebbe davvero riduttivo per i continui miracoli che il presidente che sta compiendo. L’ex Lazio e Inter Brujita colpisce ancora!
28 pt Racing Club. Non convince ancora il Racing di Beccacece. Per carità siamo appena alla seconda partita e fare punti in un campo difficile a La Paternal non è mai disonorevole, ma quello che preoccupa i tifosi è la mancanza di gioco espresso finora. Sabato notte si è vista una squadra sottotono, abbastanza floscia in balia degli avversari. C’è il merito, come già detto di aver lanciato un giovane di buone prospettive come Banega in prima squadra, sostituendo el Chelo Diaz (a proposito, come l’avrà presa dopo le polemiche della settimana scorsa?), e considerando la mancanza del crack Zaracho in Seleccion, si può dire che il Racing abbia tenuto anche bene. Mancano però come il pane un gioco degno del nome di Beccacece e i gol degli attaccanti, del Licha Lopez in particolare. Quest’anno il capitano sembra si sia un po’ perso rispetto al grande anno precedente. Possibili cause di questa involuzione sono l’abbandono del Chacho Coudet, le polemiche su l’addio di Donatti e la squadra corta. L’avvento del Clasico nel prossimo turno può resettare TUTTO questo. Sarà lo spartiacque della stagione, un’occasione da prendere al volo per un rilancio, il trampolino verso l’alto o l’ennesimo scivolone stagionale. Il giocare al Cilindro avra una sua importanza e impone all’equipo del Beccacece i favori del pronostico. Occorrerà non sottovalutare troppo el Rojo, in netta ripresa dopo l’avvento di Pusineri in panchina.
27 pt San Lorenzo. Dopo i tanti tira e molla sulla cessione di Gaich, si è capito che il giocatore rimarrà almeno fino a giugno nel Ciclón. La squadra di Monarriz esce sconfitta da Rosario, sponda Newells. Ed è proprio la fase offensiva che manca al San Lorenzo. Ceduto Blandi, con Gaich ancora in nazionale, al Ciclon servono i gol degli attaccanti come il pane. E non sempre i gemelli Romero e il terzino Pitton possono buttarla dentro. Ormai l’obiettivo stagionale è la qualificazione alla Copa, Sudamericana ( a -2), o possibilmente a quella Libertadores (a 4 punti dai preliminari del 4° posto). Bisognerà però riuscire a cambiare marcia, fin dalla prossima, col temibile Velez di Heinze. E non sarà di nuovo facile senza il bomber Adolfo.
25 pt Independiente. Da tanto tempo i tifosi del Rey de Copas non vivevano una partita del genere. 5-0 con la partita controllata dall’inizio alla fine, con pressing sistematico da parte di tutti i giocatori, con azioni a tratti travolgenti, con nessun espulso (!), con tacchi, con voglia di giocar.. Sì, probabilmente da troppo tempo los hinchas non la vivevano. Seconda gara convincente dopo il pareggio dei tanti rammarichi della Bombonera. Pusineri dimostra di avere le chiavi giuste a livello tattico e mentale per stimolare al meglio i giocatori. Il caso Pablo Perez sembra essere giunto al capolinea. Il giocatore è stato scaricato di fatto dalla dirigenza dopo i comportamenti troppo al limite in campo e probabilmente anche per quelli nello spogliatoio del semestre scorso (vedi con Beccacece). Per lui si apriranno le porte del Newells per giocare e terminare la carriera. Senza ombra di dubbio è una sconfitta per tutti non essere stati capaci di gestire questa situazione, certamente quello che ne fa più le spese è il Dt: una pedina di qualità in meno nello scacchiere dì Pusineri. Incombe la partita più importante del 2019/20. El Clasico di domenica naturalmente può far dimenticare tutte le amarezze passate finora, come, ritornare al Libertadores de America con l’ennesima delusione. E’ la partita senza dubbio della svolta nella stagione del Rojo. Anzi vincere al Cilindro..
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La panchina di Maradona. La macchina nuova del Lobo ancora non si accende. Il pareggio a Parque Patricios non è da considerarsi un brutto risultato, anzi. Ma Maradona ora deve vincere per cercare di salvarsi. Sono 8 i punti che dividono il Lobo dalla salvezza, e considerando le partite della prima fase della Copa de la Superliga, dove conteranno anche per la retrocessione, il Gimnasia ce la può fare. L’uomo più in forma? il portiere neo acquisto Broun. Le prestazioni del nuovo arrivato (ex Ludogoretz, 30) ‘Fatura’ Broun, autentica saracinesca, sono a dir poco ecccezionali, semprelodato da Maradona. Ora si punta sulla fase offensiva, sui gol di Barrios. Domenica scontro diretto da vincere contro Patronato. Da qui si può costruire la salvezza.
Il top: River. Come già detto le sensazioni dopo la vittoria in 10 contro il Central Cordoba sono quelle delle grandi imprese che danno nuova forza mentale.
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Il Flop: Colon. Dopo la finale di Copa Sudamericana tanto agognata contro l’Independiente del Valle, i Sabalero hanno staccato la spina e sono in crisi nera. Quinta sconfitta consecutiva, col nuovo acquisto di qualità Bryan Fernandez ancora un mistero tra scomparse e rapine subite. Serve tranquillità per il club di Santa Fe. Dalla Copa Sudamericana alla B Nacional è un’attimo.
Prossima giornata – 19^ Fecha: La partita di cartella è sicuramente el Clasico de Avellaneda tra Racing e Independiente. Inutile ricordare (ancora) come può essere la partita della svolta per le due compagini. Altra partita fondamentale è la sfida di alta classifica tra Argentinos e Lanus. Chi riuscirà a tenere testa al Boca e River? Il Boca ospiterà alla Bombonera l’Atletico Tucuman, reduce dalla sconfitta nei playoff di copa Libertadores mercoledì in Bolivia. L’altura e la stanchezza influeranno nella gara? Il River andrà in trasferta a Santa Fe, contro Union, anch’essa reduce delle fatiche di Copa Sudamericana in settimana; interessante si preannuncia San Lorenzo – Velez e soprattutto la scontro diretto salvezza tra Gimnasia e Patronato: chi vuole salvarsi deve cambiare marcia. Insomma neanche questo week end ci annoieremo..
A cura di calcioargentino.it