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E’ terminata la quarta giornata di Primera con qualche risultato inaspettato. Andiamo ad analizzare.

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BocaJuniors pt 10: Arriva la vetta per la squadra di Alfaro. 3 punti conquistati contro il Banfield in trasferta è un bottino assolutamente d’oro per il Boca che segna dopo 19 secondi, ma poi soffre le pene dell’inferno fino al 94′. E’ un Boca cinico che raggiunge l’obiettivo della vittoria a tutti i costi; non sarà stata la miglior partita xeneixe e ci saranno da rivedere certi meccanismi di gioco, ma almeno si è vista la maturità della squadra. La formazione è stata condizionata dal turn over per l’impegno Libertadores in settimana. Oltre ai 3 pt, l’altra notizia positiva è il primo gol in maglia AzulOro di Soldano, neo acquisto dall’Olympiakos.

San Lorenzo pt 10: Continua la scalata del Ciclon che ormai non può essere più considerato un caso. Vince, e bene in casa della capolista Arsenal de Sarandi (0-2) ma quello che colpisce positivamente è il gioco che comincia a vedersi: la mano del Dt Pizzi comincia a farsi apprezzare. Se poi Gaich ancora non gioca (è tornato da poco dalle fatiche dei giochi Panamericani, vinti e con laurea da capocannoniere), allora ancora non abbiamo visto nulla.

Arsenal de Sarandi 9 pt: E’ sempre la sorpresa finora, ma la sconfitta interna contro San Lorenzo la ridimensiona un pò. Dalla prossima dura trasferta (Atletico Tucuman) ne sapremo di più delle ambizioni della neo promossa.

Rosario Central 8 pt: Occasione mancata per le canalle. Il pareggio interno (1-1 Patronato) porta l’amaro in bocca per la dinamica di come è maturato. Vantaggio del gioiellino Lovera (ne sentiremo ancora parlare di lui), si lascia riprendere dopo la superiorità numerica dal Rojonegro. Ha buone potenzialita comunque la squadra di Cocca che cerca di ritagliarsi lo spazio in Superliga che il Central merita.

River Plate 7 pt: Nella partita più scontata è arrivata la sorpresa. La sconfitta interna dei Millonarios col Talleres non era assolutamente preventivabile. Il River (anch’esso rimpilzato di riserve per l’impegno Libertadores) semplicemente non ha giocato. Lenti, prevedibili, mai pericolosi, è il peggior River della stagione. La ‘T’ invece gioca la sua dignitosa partita: pressa gli avversari, si lancia negli spazi: insomma gioca al futbol. Il Millo niente di tutto questo. Si complica talmente la vita che Pinola, dapprima ammonito, si fa espellere dopo neanche 5 secondi per qualche parola ‘colorita’ all’arbitro. Salterà il Superclasico di domenica prossima. Il Muneco dovrà dare una regolata alla squadra, ed in fretta, Campanello d’allarme?

Independiente 6 pt: Finalmente si scuote il Rojo e mette fine alle critiche dopo le ultime prestazioni. Vince 2-0 ad Avellaneda ed arrivano i 3 pt (ancora con una partita da recuperare), ma soprattutto si vede la voglia di vincere che non si era vista prima. Bene tutti, e forse la novità che fa piu piacere è il ritorno ai suoi livelli del ‘Tractor’ Bustos, il terzino che tanto aveva impressionato la prima metà della scorsa stazione. Chissà che sia solo la prima di tante altre buone prestazioni.

Racing Club 3 pt: Continua la Mala suerte all’Academia che non riesce a vincere neanche contro la neopromossa Central Cordoba. Non c’è un gioco, aggressività, peso offensivo, non c’è niente della squadra fantastica dell’anno scorso, eppure l’ossatura è sempre quella. Davvero non si capisce cosa stia succedendo ad Avellaneda, lato Cilindro. Piove poi sul bagnato: Zaracho non ci sarà alla prossima (espulso) e neanche Solari, quest’ultimo sfortunatamente per un bel pò dopo la terribile rottura del crociato. Fuerza Augusto y fuerza Acade.

Il Top: Il Velez. Non ci stupiamo più del gioco di Heinze ma ogni volta che vediamo una partita del Fortin è un balsamo per gli occhi. Gioco sempre offensivo, (6 gol) passaggi veloci di prima, dai e vai, sovrapposizioni, ed un Nico Dominguez ai limiti dell’umano. E’ lui il capocannoniere della Superliga 3gol in 4 partite. Beleza.

Il Flop: Il River Plate. Come già detto è la sorpresa in negativo della giornata. Neanche il più fervido tifoso del Talleres pensava di espugnare il Monumental (non accadeva ciò dal 1990) dopo gli ultimi risultati del River: vittoria 1-6 al Cilindro col Racing e vittoria 2-0 Libertadores col Cerro Porteño. Shock.

L’angolo di De Rossi: Ha giocato per tutti i 90′ e piano piano sta acquisendo il ritmo partita. Rimane ancora un mistero come la Roma ha pensato di non aver più bisogno dei suoi servigi, ma tant’è. Daniele non tira mai indietro la gamba ..neanche verso i suoi compagni.

La prossima giornata: Una sola parola. SuperClásico. Arriva di prepotenza lo scontro storico tra River e Boca (al Monumental, l’anno scorso alla Bombonera). Sarà il primo di De Rossi e sarà tutto da vivere. Il River ci arriva da leggero favorito giocando in casa, ma dopo l’ultima prestazione si rimescolano un pò tutte le carte. Senza dubbio la settimana che precede la partita sarà più favorevole al Boca che dovrà sbrigare la formalità LDU QUITO in casa mercoledì notte in Libertadores. Il River invece si dovrà impegnare di più dato che dovrà andare ad Asuncion per il ritorno Libertadores contro il Cerro Porteño giovedì notte. Poi, domenica sera sarà spettacolo.

La partita più attesa senza copertura televisiva in Italia.. Vergogna!

A cura di Calcio Argentino – @CalcioArg

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