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Nuovo capitolo della novela AFA – B Nacional. La Federación decide la nuova formula per la promozione delle due squadre alla Primera. Con il torneo già concluso a marzo.

‘Quando pensi che le cose non possano andare peggio di così, puntualmente l’AFA ti smentisce’. Detta così, questa affermazione non sembra molto confortante e difatti non lo è. Si tratta di un vecchio adagio che racchiude in sè verità profonde sul futbol argentino, rimanendo, inesorabilmente, attuale anche ai giorni nostri.

Stiamo parlando di ascenso, le serie inferiori del futbol argentino, una sorta di mondo sommerso, parallelo rispetto alla più famosa Primera. E in questo mondo, più simile al far west che al futbol professionistico, tutto è possibile con la Federazione Argentina che crea, disfa, stravolge, tradisce, si rimangia la parola e cambia le carte in tavola. ‘Todos es posible aquí muchachos‘, potrebbe essere lo slogan per la prossima campagna elettorale di Tapia. Un peccato che si dovrà aspettare fino al 2025.

Il 27 marzo 2020 è una giornata storica: tutto il futbol argentino si ferma causa Coronavirus, con el Chiqui Tapia e dirigentes che decretano la chiusura ufficiale dei vari campionati (vedi qui), compresi quelli minori. La logica pretenderebbe che al momento della chiusura ufficiale dei campionati corrispondesse l’effettiva classificazione finale nelle varie competizioni, con i conseguenti verdetti. E invece no, nonostante la fine della stagione annunciata, ieri tramite una riunione tra AFA e presidenti delle squadre della B Nacional (serie b) si è arrivati oltre, con una proposta abbastanza grottesca: giocare un nuovo mini torneo a eliminazione tra TUTTE LE SQUADRE DELLA B NACIONAL (16 della zona A + 16 della zona b) al fine di determinarne le due promosse, dato che le retrocessioni sono congelate.

Le classifiche della B Nacional ‘congelate’ dopo lo stop.
(📷ascensodelinterior.com.ar)


Tutto da capo quindi. A questo punto del discorso non preoccupatevi se vi ronza in testa una domanda: le 21 giornate fin qui disputate a cosa sono servite? Perché l’Atlanta (prima della zona A e in teoria promossa) dovrebbe convincersi che giocare questi spareggi sia la soluzione migliore, nonostante il torneo sia stato dichiarato concluso dal Tapia stesso?

Sono purtroppo domande di chi nessuno è in grado di rispondere. Alla riunione on-line di ieri mancava il San Martín Tucuman (al momento dello stop prima classificata della zona B), che nel mezzo del circo ha pensato bene rivolgersi al Tas per denunciare la situazione paradossale, pretendendo di fatto la promozione diretta.

Questa è la situazione attuale. Resta da attendere quali altre mirabolanti e ingegnose fantasie adotteranno quelli dei piani alti per le prossime puntate, perché non preoccupatevi, ci saranno certamente altri capitoli per uno dei papelón AFA più paradossali dell’anno.

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